Violenza sessuale nei confronti di una 20enne. Di questo è stato accusato un infermiere dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia, finito già una volta sotto inchiesta per lo stesso motivo nel lontano gennaio 2009. Allora l’uomo, sempre all’interno della stessa struttura ospedaliera, con la scusa di fare un prelievo alla paziente, avrebbe fatto in modo che questa, con la propria mano, toccasse o quanto meno sfiorasse il suo pene. Inoltre, in occasione di un’altra visita, pare che l’infermiere abbia anche palpato il seno alla stessa donna. Questo secondo il capo d’imputazione.
L’operatore sanitario sembrerebbe non aver perso il vizio, nonostante si sia proclamato più volte innocente. Fatto sta che la “nuova” vittima si è costituita costituita parte civile nel processo a carico dell’uomo. Intanto l’udienza fissata ieri (martedì 3 marzo) è stata rinviata a data da destinarsi.