Due tifernati hanno salvato la vita ad un uomo di 48 anni colpito da infarto grazie ad un massaggio cardiaco effettuato per 30 minuti mentre erano in vacanza a Palinuro. Si tratta di Luigi Gnaspini, infermiere tifernate in forze al distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1, e di Caterina Del Bene, che studia scienze infermieristiche all’Università degli studi di Perugia.
I due tifernati, ricostruisce l’azienda sanitaria locale, si trovavano in vacanza a Palinuro sono intervenuti per soccorrere un 48enne colto da infarto. Capita la gravità della situazione, gli hanno praticato le manovre salvavita per 30 minuti, in attesa dell’arrivo dei soccorritori. Grazie alla loro attività, l’uomo si è salvato ed è in ripresa.
“Io e Caterina siamo felici di aver salvato una vita” ha detto Luigi Gnaspini con umiltà e semplicità. E ai due viene espressa profonda gratitudine da parte dell’Usl.
Una vicenda che segue di poco tempo quella di Eleonora Valeri, infermiera del 118 tifernate che mentre era in vacanza ha soccorso una donna colta da malore.
“La direzione aziendale – evidenzia l’Usl Umbria 1 – ringrazia Luigi, Caterina, Eleonora e tutti i professionisti che, con dedizione e competenza, mettono ogni giorno la propria umanità al servizio della vita. L’infermieristica è molto più di una professione: è vocazione, è presenza, è coraggio. Grazie!”.
Plauso viene espresso anche dal sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, che ha annunciato l’intenzione di consegnare un riconoscimento in Comune a Luigi e Caterina, al pari di quanto già fatto con Eleonora.