Categorie: Cronaca Perugia

Infarto in auto col figlio tredicenne, il bambino gli salva la vita

Ha fatto tutto quello che doveva fare. Non ha sbagliato nulla, come, anzi forse meglio, di un adulto. Il protagonista di questa storia è un bambino di tredici anni che oggi si è trovato ad affrontare una situazione critica. Il padre mentre lo stava accompagnando a scuola si è sentito male. Ha accostato l’auto e si è accasciato sul sedile. Il tredicenne allora ha preso il telefono e ha composto il 118.

All’operatore che gli ha risposto ha fornito tutte le informazioni necessarie. Con calma ha descritto dove si trovava e le condizioni del padre. Non si è fatto sopraffare dalla paura ed ha aspettato l’arrivo dell’ambulanza mentre, collegato con l’operatore, descriveva se il padre era sudato o freddo, cosciente o meno.

L’ambulanza li ha raggiunti in un attimo. Grazie alle informazioni e alla precisione del bambino sono partiti sapendo già che li aspettava il quadro clinico tipico dell’infarto e in meno di mezz’ora l’uomo era già al Santa Maria della Misericordia pronto per entrare in sala operatoria per l’intervento al cuore.

Prima di chiudere il telefono e quando ha aperto la chiamata il ragazzino impeccabile non ha mancato di rispettare tutti i canoni dell’educazione, senza piangere, senza grida di spavento ha detto “buongiorno” e “grazie”. Poi quando suo padre è stato portato in ospedale è andato a scuola. Come se fosse un giorno qualunque, forse fra qualche anno racconterà di quel giorno in cui da bambino ha salvato la vita al padre.