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Industria: presentato in Provincia il libro “La storia industriale di Terni”

E’ stato presentato ai dirigenti scolastici e alla stampa il libro di Mario Finocchio “La storia industriale di Terni, chi l’ha letta e chi l’ha vissuta”. All’iniziativa svoltasi in sala del Consiglio provinciale ed organizzata da Federmanager e Provincia di Terni, c’erano il presidente della Provincia Feliciano Polli, l’assessore provinciale alla Cultura Stefania Cherubini, il presidente di Federmanager Terni Luciano Neri e l’autore del volume Mario Finocchio. Il libro sarà portato nelle scuole, dove Federmanager insieme ai dirigenti scolastici organizzerà lezioni e giornate di approfondimento sui temi legati all’industria ternana e ai saperi del territorio. Il presidente Polli ha definito il libro un’iniziativa molto importante “che si cala – ha detto – nella particolare fase che sta vivendo Terni dal punto di vista economico e industriale”. “Siamo in un momento – ha spiegato il presidente – di ‘possibile rinascimento’ dell’industria ternana per le prospettive che riguardano il futuro della siderurgia e della chimica, oltre che le fonti rinnovabili, i materiali innovativi, la green economy e soprattutto il rilancio dell’università a Terni che mette al centro la ricerca. Tutto questo deve trovare sostegno nella collaborazione tra università, ricerca, aziende, scuole e territorio che si sta ulteriormente rafforzando. La comunità nel suo insieme deve saper cogliere queste opportunità operando le giuste scelte e assumendo decisioni concrete. E’ in questo contesto – ha osservato il presidente – che il libro di Finocchio, portato nelle scuole, può contribuire a diffondere nei giovani la cultura industriale ed essere di aiuto per il futuro del territorio. Un territorio – ha concluso Polli – che ha l’esigenza di avere figure professionali funzionali allo sviluppo che si sta definendo e che potrà offrire ai giovani importanti ricadute occupazionali”.“Il libro – ha detto il presidente di Federmanager Neri – racconta la storia di Terni, della sua industria e delle sue famiglie”. Neri ha poi parlato della situazione industriale. “Non possiamo perdere – ha detto – il treno che sta passando per il polo chimico ternano”. Sulle Acciaierie Neri ha infine fatto appello al governo. “Mantenere un presidio costante – ha auspicato – è di importanza fondamentale”. Finocchio ha infine ricordato che “Terni ha un know how importantissimo che non può essere disperso. E’ un patrimonio di cultura e saperi industriali che deve essere messo a disposizione dei giovani perché possano realizzare al meglio il loro progetto di vita.”