Il Teatro di Sacco ospiterà anche per questa stagione Indizi 2022 (non è un errore, ma una speranza), la rassegna di teatro e danza d’autore, per bambini, ma corredata anche da stage, incontri, e laboratori, giunta alla sua 18° edizione: questa mattina, alle ore 11, presso la Sala Cutu di Perugia, alle presenza del direttore del Teatro Roberto Biselli, della dott.sa Marina Bon, in rappresentanza del Comune di Perugia, Ass. cultura, e di numerosi artisti, si è tenuta la presentazione stampa. Il 2022 non è un errore, ma una speranza, una proiezione verso un futuro migliore che ci offrono artisti, docenti, operatori culturali che hanno contribuito ad organizzare un entusiasmante edizione numero 18 della storica rassegna d’autore. Con amore e passione vogliono ribadire ancora una volta come non siano le “grandi risorse a creare grandi opere”, ma l’onesto impegno e la generosità così da cogliere indizi di ripresa del nostro vivere civile. Un grazie in particolare è andato ai “grandi vecchi” del teatro perugino Chiarini, Frondini, Ragni, che dimostrano con la loro presenza una volta di più di essere sull’onda del presente; e grazie ai giovani gruppi umbri, gli gnomi, free fall, Elena Succhiarelli, Nicola Castellini, Visionaria che riescono a trovare nella Sala Cutu spazi e confronti per crescere. Un grazie speciale è andato inoltre agli ospiti che pur arrivando da lontano offrono la possibilità di sbirciare anche quello che accade fuori dalle mura, a partire da scena verticale, i calabresi già vincitori di un premio Ubu che proprio alla Sala Cutu portano l’unica data in umbria del loro ultimo lavoro. e a de summa, altro giovane talento del sud trapiantato a nord, alle due compagnie di danza contemporanea per la prima volta a Perugia, Atacama e Ibi Giovanna Velardi.
Grazie alla presenza di tutte queste compagnie sabato 14 aprile 2012 alle ore 17 presso la Sala Cutu, ci sarà un evento speciale in collaborazione con Core, coordinamento delle danza contemporanea e arti performative del Lazio: “lo stato delle cose”, un incontro “aperto”, rivolto a coreografi, danzatori, artisti, pubblico, sulla situazione della danza contemporanea in Italia. E ‘n tocco de perugino, quello bono, però, ce lo offre l’insolita formazione di Osnep leggera con l’anteprima del suo omaggio al XX giugno 1859, data tristemente nota alla città.