Mozione di Baldinelli e Carini (Lega Gubbio): Sindaco si impegni a dare a questo parco una veste più consona per l’importanza che riveste”
Una mozione della Lega per segnalare al Consiglio comunale lo stato di abbandono e incuria dell’area verde “Parco San Benedetto”. La zona, adiacente al Museo dei dinosauri, è un luogo di importanza storica e sociale che ha ospitato per circa 50 anni la società Gubbio Calcio, in quella che era definita la “fossa dei leoni”, dove avvenne la promozione in serie B del 1947.
“In molte occasioni – spiegano consiglieri Angelo Baldinelli e Michele Carini – anche i residenti hanno fatto presente lo stato di abbandono, dove per molto tempo incuria e degrado avevano trasformato questo parco in una area persino impraticabile per l’erba altissima che in certi punti superava il metro e mezzo di altezza”.
Allo stato attuale ci sono effettivamente molte panchine sono danneggiate e persino inutilizzabili, “dove constatiamo – continua la Lega – un’assenza totale di viali che si confondono con le aiuole per le erbacce presenti sulle aree pedonali, e in senso generale, al visitatore resta una sensazione di abbandono e di incuria che questo luogo “sacro” per gli eugubini non meriterebbe”.
“I tanti turisti che visitano questa zona rimangono colpiti in modo negativo per lo stato in cui si trova, rappresentando un brutto biglietto da visita per l’immagine della città. L’illuminazione dei lampioni non è sufficiente per frequentare questo luogo anche nelle ore notturne, anche perché si segnala la presenza di persone poco raccomandabili. Inoltre, nel parco, troviamo un ristorante che, proprio per questo senso di abbandono, viene penalizzato economicamente, mettendo a rischio anche i posti di lavoro”.
I consiglieri chiedono quindi a sindaco e Giunta di adoperarsi – anche grazie alle risorse finanziarie emerse e disponibili dal bilancio consuntivo 2020 – “per dare a questo parco una veste più consona per l’importanza che riveste e per scongiurare che questa zona, nello stato in cui si trova, diventi uno luogo di degrado preoccupante, dove anche la piccola criminalità locale possa prenderne possesso”.
Baldinelli e Carini chiedono quindi di intervenire: sul potenziamento dell’illuminazione; per riparare e ripristinare le panchine danneggiate e le per bambini; per delimitare le aree perdonabili da quelle verdi, oltre all’eliminazione di “erbacce” esteticamente dannose per l’immagine del luogo; sull’implementazione di telecamere per la sicurezza di residenti e turisti in qualsiasi ora della giornata, comprese quelle serali.