Dall'ex tecnico del Grifo l'ok al ritiro di Cascia coi giallorossi | I tifosi del Perugia attendono la rosa che il nuovo mister avrà a disposizione
Fabio Caserta, che nel tardo pomeriggio di lunedì è uscito per l’ultima volta dalla sede dell’Ac Perugia, tornerà in Umbria già a metà luglio. Il tecnico che ha rescisso il contratto che lo legava ancora per due anni al Perugia ha infatti dato il proprio assenso al Benevento, sua nuova società, per il ritiro a Cascia. Meta che i giallorossi scelsero già nel 2018 per la preparazione estiva, quando in panchina sedeva un altro ex grifone, Bucchi. Il quartier generale sarà al centro sportivo “Magrelli Active”.
Nonostante il campionato vinto e il ritorno in Serie B, l’epilogo e soprattutto gli strascichi di quanto avvenuto nelle ultime settimane, con la scelta di lasciare Perugia e il braccio di ferro con il presidente Santopadre, varranno ben pochi applausi quando Caserta tornerà al Curi da avversario.
Rosa, tifosi tra timori e aspettative
Ma i tifosi del Grifo ora sono in attesa di vedere la formazione che il presidente Santopadre metterà a disposizione del tecnico designato, Massimiliano Alvini. Una scommessa per il campionato cadetto, dove ha disputato una sola stagione con la Reggiana, culminata con la retrocessione dopo un buon avvio.
A preoccupare i tifosi del Grifo non è tanto la perdita di Caserta (anche lui con una sola apparizione in B, culminata con la retrocessione, con la Juve Stabia), quanto la mancanza di continuità emersa ancora una volta. E il fatto che l’addio di Caserta, oltre che al più lauto ingaggio, possa essere stato determinato da scarsi garanzie circa la rosa di giocatori per affrontare la B, è il vero timore dei tifosi biancorossi.
La nota dell’Ac Perugia
Questa la nota dell’Ac Perugia: “AC Perugia Calcio comunica di aver trovato l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’allenatore Fabio Caserta. Al tecnico e al suo staff il Club augura le migliori fortune professionali“.
Prime mosse con Alvini
Intanto martedì dovrebbe essersi un summit tra mister Alvini e il direttore Comotto per fare il punto sugli acquisti. E su chi tenere (o provare a tenere) tra i 17 giocatori di proprietà dell’Ac Perugia. Sperando che, relativamente alle possibilità delle casse societarie, non si giochi al ribasso. Ovviamente non sul confronto tecnico, ma dal punto di vista economico, visto che Alvini dovrebbe guadagnare 120 mila euro, 60 mila in meno rispetto al contratto di Caserta.
(aggiornamento ore 19)