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Incontri per le strade, ecco alcuni appuntamenti per il weekend

Continua la rassegna “Incontri per le strade” del comune di Spello. Tante le iniziative in programma per questo fine settimana. Eccone alcune:

Domani 27 agosto, dalle ore 18, lo Studio di pittura Ornelli di Spello presenterà “Riverberi. Venticinque per Venticinque” una testimonianza di 25 anni dalla sua apertura. La pittrice Orsola Ornelli proprio nel 1986 fece per la Rassegna Incontri per le strade la sua prima mostra personale e da allora, da semplice passione, la pittura è diventata la sua attività principale. Per ricordare l’evoluzione personale e pittorica Orsola Ornelli aprirà le porte del suo studio in Piazzetta Mazzoni a tutti gli appassionati di arte che potranno ammirare i suoi nuovi lavori di formato 25×25. Sono previsti gli interventi del sindaco Sandro Vitali, dell’assessore alla cultura Liana Tili, di Giulio Proietti Bocchini e di Angelo Mazzoli. Interverrà anche Umberto Natale, presidente della pro Loco Iat Spello.

A seguire, dalle ore 21.15, la piazza Kennedy di Spello si trasformerà in una discoteca a cielo aperto con “The night of dj”. Nello splendido scenario di Porta Consolare si alterneranno sul palco i dj Paolo Benedetti, Maurizio Giommi, Jerom per una serata disco anni Settanta e Ottanta.

Domenica 28 agosto alle ore 17.30 nella Piazza della Loggia sarà presentato il libro di Annamaria Bonucci “Il futuro è lunedì” edito dalla Corbaccio, che racconta della straordinaria battaglia per sottrarre il fratello a un destino omologato sotto l’etichetta di «down» e per farlo vivere, invece, come persona, come Alessandro. Entrambi vivono a Spello ed Alessandro è così ben integrato nel tessuto sociale della città, tanto che il libro che racconta la sua storia sta riscuotendo grandi consensi da ogni parte d’Italia.
Annamaria ha tre anni quando nascono Alessandro e Roberto. Ha già due fratelli maggiori e fino all’arrivo dei gemelli si sente la principessa di casa. Una casa contadina, in cui anche le principesse devono lavorare, svolgendo tutta una serie di incombenze domestiche, fra cui prendersi cura, per l'appunto, dei due fratellini. Ma Roberto e Alessandro richiedono attenzioni molto diverse, perché non sono uguali: Roberto è «normale» e Alessandro ha la sindrome di down. In famiglia la diversità di Alessandro viene accolta con naturalezza; è nel momento in cui deve andare a scuola, in cui deve relazionarsi con il mondo «esterno» che cominciano i problemi.
Nell’Italia degli anni Sessanta mandare Alessandro a vivere in un istituto per «handicappati» sembra l’unica soluzione, e tuttavia in famiglia le riserve sono tante e sarà proprio Annamaria a condurre una dura battaglia per sottrarre il fratello a un destino omologato sotto l’etichetta di «down» e per farlo vivere, invece, come persona, come Alessandro. In questa lotta quotidiana e vincente Annamaria ha incontrato tante difficoltà, tanti pregiudizi, ma oltre alla sua famiglia che l’ha sempre sostenuta, ha anche incontrato persone e luoghi veramente speciali, uomini di fede e laici, amici e insegnanti, scuole, istituzioni e paesi interi che l’hanno aiutata, e che esistono sul serio e che rendono questa storia una bella storia.
Alla serata parteciperanno l’autrice Anna Maria Bonucci e suo fratello Alessandro. Gli interventi saranno coordinati da Angelo Mazzoli.