Assisi

Inclusione e turismo, anche Assisi tra le tappe del cammino di 8 viaggiatori con disabilità

Hanno sfidato pioggia, vento, salite, discese e percorso centinaia di chilometri in sedia a rotelle, bicicletta o in tandem per arrivare ad Assisi e promuovere i temi dell’inclusione, del turismo lento e del pellegrinaggio accessibile.

Lo scorso weekend otto viaggiatori con disabilità hanno fatto tappa nella città serafica, in un percorso sui passi di San Francesco che li porterà fino a Roma, dove incontreranno il Papa in udienza. Il gruppo – composto da dieci persone provenienti da tutta Italia, di cui sei con esigenze di mobilità e due ipovedenti – è arrivato eri accolto da una delegazione del Comune, che ha sostenuto l’iniziativa in collaborazione con Federalberghi Umbria. Il viaggio è itinerante con undici tappe fra Marche, Umbria e Lazio, con partenza da Ancona il 18 maggio scorso e arrivo il 29 nella capitale, con Assisi sosta strategica. 

L’obiettivo del percorso – promosso da Free Wheels, organizzazione di volontariato impegnata a diffondere il turismo lento per tutti, stimolando istituzioni e privati a rendere accessibili percorsi, strutture e servizi – è avvicinare all’esperienza del cammino anche le persone disabili e sensibilizzare la comunità a considerare la disabilità non un limite, ma una risorsa. L’idea dei viaggiatori – che si muovono in sedia a rotelle grazie a propulsore elettrico agganciato alla carrozzina o, nel caso di ipovedenti, in tandem con guida assistita – è anche quella di valorizzare il territorio attraverso forme di pellegrinaggio inclusivo, in vista del Giubileo del 2025. Non a caso l’itinerario si chiama “Sui passi di Francesco, in cammino per accessibilità e pace” e si fa portatore di un messaggio di pace, accoglienza e speranza. Tutti valori che il Comune di Assisi sostiene e promuove, anche attraverso azioni concrete per rendere la città sempre più accessibile anche a persone con disabilità, cercando di superare anche alcuni limiti legati alle sue caratteristiche strutturali di borgo medievale.

I viaggiatori – guidati da Pietro Scidurlo, fondatore di Free Wheels che promuove il cammino insieme a Noisy Vision, associazione dedicata alle disabilità sensoriali – hanno visitato e ringraziato la città, prima di ripartire stamattina alla volta di Roma.