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Inclusione e coesione sociale, con il Pnrr 3 proposte di Comune Marsciano

Sono tre le proposte di intervento con le quali il Comune di Marsciano, in qualità di capofila della Zona sociale n. 4 della Media Valle del Tevere, ha risposto all’avviso del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociale, a valere su fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), finalizzato a erogare finanziamenti a sostegno delle politiche di inclusione e coesione. L’eventuale accoglimento, a seguito della valutazione del Ministero, delle proposte presentate comporterà lo stanziamento dei fondi e l’avvio, da parte della Zona sociale, della fase di progettazione degli interventi e della loro successiva realizzazione sul territorio.

Le tre proposte presentate

  • Interventi di assistenza sociale volti a sostenere la capacità genitoriale, nonché le famiglie e i bambini che vivono in condizioni di fragilità e vulnerabilità, al fine di ridurre o evitare il rischio di allontanamento di bambini e adolescenti dal proprio nucleo familiare. Tale proposta progettuale è stata presentata dalla Zona sociale n. 4 in qualità di capofila e in partnership con la Zona sociale n. 3 di Assisi.
  • Interventi a sostegno del servizio svolto dagli operatori sociali con l’obiettivo di rafforzarne la qualità e prevenire, in particolare, il fenomeno del burn out, ovvero lo stato di stress e di malessere connessi all’esercizio di professioni di aiuto e supporto a portatori di particolari bisogni e a persone in difficoltà. Tale proposta è stata presentata dalla Zona sociale n. 10 di Terni in qualità di capofila, con la Zona sociale n. 4 che è partner insieme alla Zona sociale n. 11 di Narni e n. 12 di Orvieto.
  • Interventi volti a favorire percorsi di autonomia per le persone con disabilità, puntando sull’erogazione di servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari oltre che sull’offerta di opportunità di accesso al mondo del lavoro. Tale proposta è stata presentata in autonomia dalla Zona sociale n. 4.

“Confidiamo – afferma l’assessore alle politiche sociali del Comune di Marsciano, Manuela Taglia – che le proposte di intervento presentate possano trovare risposta nell’erogazione dei fondi da parte del Ministero. Si tratta, infatti, di sviluppare progetti che vanno, innanzitutto, a sostegno di due categorie che hanno sopportato forti disagi in questi anni di pandemia, ovvero le persone con disabilità e le famiglie con figli. A loro dobbiamo poter dare risposte concrete e quanto più possibile mirate sui bisogni che gli effetti sanitari, sociali ed economici prodotti dalla pandemia hanno reso particolarmente urgenti. Non meno importante è, poi, l’altra linea di intervento, volta a potenziare le capacità di azione degli stessi assistenti sociali, intervenendo su problematiche che spesso incidono sull’efficacia del lavoro svolto. Insomma, tre diversi ambiti su cui sviluppare progetti che avranno un impatto importante sulle politiche sociali locali e che la Zona sociale n. 4 costruirà, qualora finanziati, in partnership anche con altre Zone sociali dell’Umbria, nell’ambito di sinergie che sono sempre più fondamentali per dare qualità e consistenza agli interventi sociali in favore della comunità”.