Cronaca

Incidenti sul lavoro, muore ristrutturando palazzina in via dei Filosofi

Si è svolta questa mattina a Ramazzano la cerimonia d’intitolazione di una strada a Nicola Coniglio, tragicamente scomparso nel settembre 2005 mentre lavorava alla ristrutturazione di una palazzina in via dei Filosofi. Coniglio era originario di Cosenza, sposato, due figlie.

All’inaugurazione di oggi hanno partecipato il sindaco Andrea Romizi, il Presidente del Consiglio comunale Leonardo Varasano, il Consigliere Carmine Camicia, la moglie, la figlia e tantissimi parenti di Nicola Coniglio; presenti, per l’occasione, anche molti cittadini del posto che si sono stretti in un’ideale abbraccio attorno alla vedova.

Il primo ad intervenire, nel corso della cerimonia, è stato il Consigliere Camicia, il quale, nel ricordare il triste evento avvenuto nel settembre del 2005 costato la vita a Nicola Coniglio, ha posto l’accento su quanto la comunità perugina rimase colpita da quella tragedia tanto da aver “adottato” la famiglia della vittima.

Proprio con l’obiettivo di non dimenticare Coniglio e le tante, troppe vittime sul lavoro ed al fine di mantenere alta l’attenzione sulle morti bianche – ha poi evidenziato il Presidente Leonardo Varasano – questo pomeriggio si terrà una seduta “aperta” del Consiglio Comunale nel corso della quale gli addetti ai lavori (tra cui rappresentanti della Direzione territoriale del lavoro, degli ordini professionali, esponenti dei Sindacati  e dell’Unione nazionale dei mutilati ed invalidi del lavoro) si confronteranno con l’Amministrazione comunale sui temi della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

Il Sindaco Andrea Romizi prima d’inaugurare la strada ha voluto accanto a sé la vedova Coniglio e la figlia: in tale occasione ha detto che, con un gesto simbolico, l’intera città abbraccia questa famiglia diventata un emblema per la comunità perugina.