Continua la prevenzione degli incidenti stradali dovuti all’attraversamento della fauna selvatica. Da qualche giorno, sulla 201 di Pietralunga, è infatti in funzione un moderno sistema per scongiurare questo tipo di sinistri, installato dalla Provincia di Perugia.
L’impianto – montato al Km 18+500 della strada – è un dispositivo previsto dal progetto “Life Strade” – di nuova generazione: come spiega il geometra Lanfranco Ghiani dell’Ufficio competente, per la prima volta è stata utilizzata una telecamera “doppler”, che registra l’arrivo dei veicoli fino a 500 metri di distanza. La Provincia di Perugia è una delle pochissime in Italia ad aver sperimentato e creduto in questa iniziativa, che va nella direzione della salvaguardia di fauna, biodiversità e utenti della strada.

Il sistema è inoltre dotato di sensori termici, energeticamente autonomi, che riescono ad individuare la presenza di animali a bordo strada e ad attivare una segnalazione luminosa per avvisare l’auto in transito, al fine di indurne il rallentamento. Se l’automobilista non diminuisce la sua velocità, entra in funzione un sistema di dissuasione acustica che fa allontanare l’animale, riproducendo il suono di una battuta di caccia al cinghiale.
Ad oggi, grazie all’impegno del Servizio guidato dal dirigente Giovanni Solinas, sono stati installati complessivamente 10 impianti in diverse strade dell’Umbria: sulla SR 599 (Lago Trasimeno), SP 340 tratto 3 di Pietrafitta, SP 105 di Trestina, SP 174 tratto 2 di Ponte Rio, San Pellegrino SP 241 tratto 5T, SP 303 della Romea, SP 340 tratto 1 di Spina, sulla SP 308 (due impianti) e sulla SP 201 di Pietralunga.