Il giovane è ricoverato all'ospedale di Perugia dopo l'incidente di giovedì scorso nell'azienda di Calzolaro (Umbertide) | Cgil, Cisl e Uil "In Umbria incidenza superiore al +25% rispetto a media nazionale"
Sono stabili da oltre 24 ore le condizioni del 30enne di Città di Castello rimasto ferito alle gambe giovedì scorso in un’azienda di Calzolaro (Umbertide).
Il giovane sarebbe stato schiacciato con gli arti inferiori tra le forche del muletto, con cui stava spostando del materiale, probabilmente nel tentativo di evitare che quest’ultimo si ribaltasse. A far luce sull’esatta dinamica dell’incidente saranno comunque i carabinieri tifernati insieme agli ispettori del lavoro.
A liberare l’operaio, schiacciato dal peso del mezzo, sono stati i vigili del fuoco mentre il personale del 118 ha subito richiesto l’intervento dell’elicottero per il trasferimento all’ospedale di Perugia. Nonostante la gravità delle ferite il 30enne non è mai stato in pericolo di vita.
“L’ennesimo incidente sul lavoro – hanno dichiarato i rappresentanti di Cgil (Fratini), Cisl (Paccavia) e Uil (Belletti) dell’Altotevere – fa riemergere una problematica che i sindacati da anni denunciano, visti i drammatici dati nazionali e in particolarieumbri. L’Umbria si colloca a gennaio 2023 in zona rossa (con un’incidenza superiore al +25% rispetto alla media nazionale e un indice medio di 1,5 morti su ogni milione di lavoratori), insieme a Marche, Puglia, Lombardia e Piemonte. Noi mettiamo al centro l’organizzazione di lavoro e sicurezza, e quotidianamente vigiliamo sull’applicazione delle norme, ma tutto questo non è sufficiente e necessita investire costantemente su sicurezza, formazione dipendenti, superamento del lavoro precario, e strutture pubbliche di prevenzione”.