Categorie: Cronaca Terni

Incidente mortale Via Alfonsine, “Comitato no cavalcavia” accusa amministrazione

Sono passati solo tre giorni dal tragico incidente che ha visto coinvolta un anziana durante l’attraversamento dell’ormai nota Via Alfonsine. Una strada maledetta, dove troppe persone hanno già perso la vita in seguito a fatalità del tutto evitabili.

Il Comitato No Cavalcavia Pro Cospea, con a capo il Presidente Castelluci Moreno, non ci sta e punta il dito contro l’Amministrazione Comunale di Terni accusandola di “strabismo amministrativo”: “L’ Amministrazione Comunale di Terni con il progetto del contestato cavalcavia, ha dimostrato attenzione esclusivamente sull’attraversamento ciclo pedonale situato nella prima metà di Via Alfonsine, precisamente solo il tratto compreso tra Viale Villafranca e Via Montefiorino, di fronte l’area interessata dalle due strutture commerciali, ovvero il Centro Commerciale di Cospea ed il costruendo Polo Commerciale EmmeGi. La stessa attenzione, diversamente, non l’ha avuta per gli attraversamenti insistenti nella seconda metà tratto compreso tra Via Montefiorino e la sommità del cavalcavia sulla ferrovia Terni l’Aquila ove, tra l’altro, si sono verificati il maggior numero dei gravi incidenti mortali come il motociclista che sette anni fa si schiantò contro un albero, i tre giovani di quattro anni fa, l’anziano di qualche anno fa, e il recentissimo dell’anziana signora”.

La proposta: “Il Comitato, consapevole di quanto accaduto, nell’elaborazione delle quattro proposte, due anni fa, rivolse la propria attenzione anche alla seconda metà di Via Alfonsine con la “Proposta D”.
La sopracitata proposta prevede la realizzazione di un’ampia rotatoria nel punto d’intersezione con Via Montefiorino con riempimento del sottostante sottovia che, in condizioni atmosferiche avverse, presenta seri problemi, quali allagamento in occasione di intensi temporali e scivolamenti degli autoveicoli con la neve, con il gelo e con la grandine, causa di inevitabili tamponamenti”.

I vantaggi della rotatoria: “ La rotatoria, che verrebbe a trovarsi a metà del lungo rettilineo di Via Alfonsine, svolgerebbe anche l’importante funzione moderatrice sulla velocità degli autoveicoli e delle moto con la conseguente eliminazione dell’odiato autovelox. Inoltre, faciliterebbe il traffico in tutte le direzioni evitando le altre due rotonde: intersezione di Via Montefiorino con via Marzabotto e intersezione di Via Montefiorino con Via XX Settembre, con sensibile risparmio di carburante e minore inquinamento ambientale.Tale soluzione, tra l’altro, consentirebbe di continuare ad usare i due impianti semaforici già installati in Via Alfonsine uno di fronte al centro commerciale Cospea, l’altro in prossimità del distributore Esso. Potrebbero essere perfezionati con il temporizzatore e con il display come quelli già in funzione in Via Aleardi – Via del Cassero e in Via Gramsci di fronte alla Coop che, come si è potuto constatare, funzionano benissimo e sono largamente condivisi dai cittadini”.

Gli “insuperabili inconvenienti”: “Tale proposta, purtroppo, sembrerebbe presentare due insuperabili inconvenienti: costo della rotatoria inferiore rispetto il costo del cavalcavia – circa un quarto – e minore introito nelle casse comunali a causa dell’eliminazione dell’autovelox”.