È il giorno del dolore e del lutto per la morte di Riccardo Cirilli, il giovane operaio di 26 anni appena compiuti che, nella giornata di ieri, ha perso drammaticamente la vita in un incidente sul lavoro lungo la tratta ferroviaria tra Fabro Ficulle e Allerona, sulla linea convenzionale Roma – Firenze.
Per motivi ancora in corso di accertamento, l’operaio è rimasto schiacciato da un mezzo meccanico mentre stava eseguendo alcune operazioni inerenti alla manutenzione dei binari. Riccardo Cirilli è morto sul colpo e a niente sono serviti i soccorsi del personale sanitario del 118 prontamente giunto sul posto.
Sul caso sono state aperte due inchieste; una coordinata dalla Procura di Terni, l’altra interna, avviata dalla Rete Ferroviaria Italiana. Entrambe cercheranno di far luce sulla dinamica dell’incidente mortale, cercando di capire se ci sia stato un errore umano o se tutte le misure di sicurezza necessarie sono state seguite a norma di legge.
Orvieto piange il giovane Riccardo Cirilli, ricordato da amici e colleghi come disponibile e solare, sempre pronto ad aiutare gli altri e con un sorriso per tutti. La frazione di Castel Giorgio è in lutto per un perdita che ha lasciato la comunità sconvolta dal dolore e che si è stretta intorno ai famigliare che hanno subito la terribile perdita. Il sindaco del comune dell’orvietano, Andrea Garbini, ha proclamato un giorno di lutto, sospendendo i festeggiamenti del patrono San Pancrazio Martire previsti per il 10,11,12 e 13 maggio.