Terni

Incidente mortale, indagate 2 donne: autopsia sul corpo di Luisella Pallozzi

Il Pubblico Ministero della Procura di Viterbo dott. Flavio Serracchiani, titolare del procedimento penale aperto sul tragico incidente costato la vita, mercoledì primo maggio 2024, a Luisella Pallozzi, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sui fatti. Il Sostituto Procuratore, che da prassi ha iscritto nel registro degli indagati le conducenti delle due vetture coinvolte, la sorella della vittima, cinquant’anni di Terni, e D. D. M., 44 anni, di Viterbo, ha ordinato l’autopsia sulla salma della cinquantaquattrenne di Narni, stimata e compianta ostetrica all’ospedale Santa Maria di Terni, per confermare che il decesso sia avvenuto unicamente in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto, ma anche una consulenza tecnica cinematica per ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro, successo verso mezzogiorno all’incrocio tra Strada Ombrone e Strada Teverina e rilevato dalla Polizia locale di Viterbo. Un’estrema attenzione da parte del magistrato inquirente accolto con favore dai familiari della vittima, che sono assistiti da Studio3A.

Incidente mortale, le perizie

Gli incarichi per svolgere le due perizie saranno conferiti, negli uffici della Procura di Viterbo, rispettivamente lunedì 6 maggio 2024, alle ore 10, al medico legale dottor Matteo Scopetti, che procederà a seguire con l’esame, e mercoledì 8 maggio, alle ore 12, all’ingegner Mario Scipione, che inizierà le sue attività già nella stessa giornata, dalle 14, con la disamina del luogo dell’incidente. Alle operazioni peritali parteciperanno, quali consulenti tecnici di parte, anche, rispettivamente, il medico legale dott. Sergio Scalise e l’ingegnere forense Gianluca Penta messi a disposizione da Studio3A, attraverso Matteo Cesarini, con la collaborazione dell’avvocato Leonardo Criscuoli, del foro di Ancona.

Salvi i figli della vittima

n bastasse il dolore per la morte di Luisella Pallozzi, per i suoi cari sono ore di apprensione anche per le sorti della figlia ventiduenne, pure lei trasportata sulla Fiat 500L guidata dalla zia e posizionata accanto alla madre sui sedili posteriori: la giovane, che tra i vari traumi ha riportato la frattura del bacino, giovedì è stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale Belcolle di Viterbo – dov’erano stati condotti tutti i feriti, compresa l’ostetrica che però è spirata poco dopo il suo arrivo nel nosocomio – al Gemelli di Roma per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico e i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Anche il suo fidanzato, che le sedeva accanto, ha riportato lesioni serie, tra cui la frattura di due vertebre, ma per fortuna non corre pericolo di vita, così come se la sono miracolosamente cavata con ferite non gravi la sorella e il figlio diciassettenne della vittima, che sedevano sui sedili anteriori, e la conducente dell’altra macchina, una Volskwagen Golf, e i suoi due figli che erano a bordo.

Incidente mortale, si indaga

Luisella Pallozzi, che oltre ai due figli e alla sorella lascia anche il compagno e la mamma, si stava recando con i suoi congiunti a pranzo a Bagnoregio, tutti assieme in occasione della giornata festiva del primo maggio: una festa che purtroppo è finita in tragedia. Subito dopo l’immissione della 500 da Strada Teverina a Strada Ombrone il tremendo impatto con la Golf, che sopraggiungeva su quest’ultima arteria e che poi ha continuato la sua corsa per quasi duecento metri finendo contro due alberi: sull’asfalto, reso peraltro viscido dalla pioggia, nessuna traccia di frenata, uno dei vari aspetti, con la velocità, che approfondirà il consulente tecnico d’ufficio.

Una volta ultimate le operazioni autoptiche, il dott. Serracchiani rilascerà il nulla osta alla sepoltura e i familiari di Luisella Pallozzi potranno fissare, ormai per la prossima settimana, la data dei funerali della loro cara, che saranno partecipatissimi.