Una vacanza in Giordania, che si è trasformata in tragedia, quando il mezzo su cui viaggiavano ha avuto un incidente. In cui ha perso la vita Lucia Menghini, anestesista tirocinante di Foligno di 31 anni.
Ricoverate all’ospedale di Amman, in gravi condizioni, le due amiche e colleghe perugine che avevano deciso insieme di partire per la Giordania. Una vacanza che per le tre amiche umbre doveva concludersi domenica, giorno nel quale era previsto il rientro in Italia.
Ancora non è chiara la dinamica del tragico incidente.
Sul profilo Facebook della giovane dottoressa le foto che la ritraggono felice nel deserto del Wadi Rum e davanti alle rovine di Petra, sorridente. “Non saprai mai cos’è Petra, a meno che tu non ci venga di persona…ammirare meraviglie” il suo commento. Viaggiare era la passione di Lucia. L’ultimo viaggio, quello in Giordania, sognato da tempo, insieme alle sue amiche, si è trasformato in tragedia.
Lucia si era laureata nel novembre scorso, all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. A gennaio aveva iniziato il tirocinio all’ospedale di Spoleto. Anche per questo, dopo le limitazioni legate alla pandemia, era felice di poter finalmente partire per la Giordania per una breve vacanza con le colleghe perugine.
“Ho appreso con grande dolore la tragica notizia della scomparsa della nostra giovane professionista folignate Lucia Menghini. Una giovane vita spezzata che lascia sgomenti e senza parole. Vorrei unirmi al dolore dei colleghi della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Spoleto, dove la giovane dottoressa prestava servizio ed esprimere profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia e a quanti l’hanno conosciuta e apprezzata per le sue doti umane e professionali” – Questo il pensiero e le parole del direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino e della direzione strategica aziendale al tragico incidente stradale avvenuto ieri in Giordania, dove il giovane medico si trovava per qualche giorno di vacanza con alcune sue colleghe.
Cordoglio e profondo dolore viene espresso anche dalla responsabile della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione del “San Matteo degli Infermi” di Spoleto, dott.ssa Marina Vissani, sconvolta per l’accaduto. “Una ragazza solare, sempre disponibile, con una grande passione per il lavoro, senso di appartenenza, dedizione, professionalità. La dott.ssa Menghini ha iniziato il tirocinio da noi a gennaio – afferma la dott.ssa Vissani – era specializzanda del primo anno. Si è subito distinta per la sua preparazione, sobrietà e dedizione ai pazienti. Aveva grande desiderio di apprendere le tecniche anestesiogiche e si era subito integrata con il personale di Sala Operatoria. Ricordiamo con affetto il suo dolce sorriso, i suoi modi gentili e garbati ed i grandi occhi azzurri”. Le più sentite condoglianze ai familiari vengono espresse anche dal direttore dell’ospedale di Spoleto dott.ssa Orietta Rossi e dal direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza della Usl Umbria 2 Giuseppe Calabrò.
In attesa del rientro della salma in Italia – occorre attendere il nulla-osta delle autorità giordane – questa sera (sabato) alle 21 nella chiesa di San Paolo a Foligno ci sarà un momento di preghiera.
(notizia in aggiornamento)