Perugia

Incidente di Torricella, autopsia sul conducente, senza patente

Disposta l’autopsia sul corpo Julio Cesar Vera Quinonez, il giovane (avrebbe compiuto 28 anni da poco) ecuadoriano alla guida della Ford Fiesta uscita di strada sul Raccordo Perugia – Bettolle all’altezza dello svincolo di Torricella, provocando anche la morte di due minorenni, Ana Tuja di 15 anni e Nika Myshko di 16, che sedevano sul sedile posteriore. Un incidente sul quale la Procura sta indagando per omicidio stradale.

Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa locale e nazionale, al vaglio dei carabinieri, Quinonez non aveva mai conseguito la patente di guida.

Il 20enne alla guida della Golf superata dalla Ford Fiesta su cui viaggiavano i quattro giovani (l’altro, il 22enne fratello di Ana, è ricoverato in prognosi riservata, ha raccontato di quest’auto che sopraggiungeva a folle velocità e che poi, dopo aver perso il controllo, ha sfondato il guard-rail proprio all’altezza dello svincolo di Torricella e, dopo un volo di diversi metri, si è capovolta sul terreno sottostante.

Il 22enne che sedeva sul lato passeggero è stato sbalzato fuori dalla Fiesta, che poi si è ribaltata, uccidendo tutte le altre tre persone rimaste dentro.

A chiamare i soccorsi è stato il conducente della Golf, che non avrebbe avuto un ruolo nell’incidente. Ma tre delle quattro persone che a bordo della Fiesta tornavano da una serata in discoteca erano già morte sul colpo.

Solo Julio Cesar Vera Quinonez è stato subito identificato dai carabinieri, perché aveva con sé i documenti, ma non la patente, che appunto non avrebbe mai conseguito. Solo nel corso della giornata di domenica i militari sono risaliti all’identità delle altre due vittime, Ana Tuja e Nika Myshko, giovanissime che stavano seguendo un corso di formazione per diventare parrucchiere. E il fratello di Ana, di 22 anni, in coma.