Aggiornamento
Un drammatico incidente di caccia si è verificato in mattinata sulle montagne cortonesi tra Portole e Teverina. Per cause ancora in corso di accertamento, un uomo di 64 anni, Rolando Piermarini, originario di Trevi, in provincia di Perugia, è rimasto vittima di un colpo di fucile durante una battuta di caccia. Il colpo sarebbe stato sparato per cause accidentali dal fucile dell’amico M.F. noto magistrato cortonese in pensione.
E proprio l’anziano cacciatore, amico di vecchia data della vittima, sarebbe stato il primo a dare l’allarme. Piermarini sarebbe spirato di fronte agli occhi del figlio, anche lui in compagnia dei cacciatori. Impervio il luogo in cui si è verificata la tragedia, difficile da raggiungere, con telecomunicazioni quasi impossibili: Piermarini, quando è stato raggiunto dal proiettile, si trovava su un’altana da appostamento per la caccia alla selvaggina. Si apprende anche che i familiari della vittima sarebbero stati prontamente avvisati della disgrazia.
L’indagine sulla morte del 64enne è coordinata dal pm Julia Maggiore, che avrebbe già disposto l’autopsia e autorizzato il trasferimento della salma all’ospedale di Arezzo. Aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’anziano magistrato sarebbe ,al momento, l’unico iscritto al registro degli indagati.
(foto generica)
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