Due incidenti con feriti nel percorso meccanizzato della Posterna a Spoleto, uno con persone intossicate e un altro con cittadini bloccati in ascensore. Sono stati questi gli scenari che si sono presentati ai vigili del fuoco della Direzione regionale per l’Umbria ed agli altri soccorritori che oggi (giovedì primo dicembre) hanno dato vita ad una importante esercitazione. Una simulazione curata nei minimi dettagli che ha comportato la chiusura del parcheggio della Posterna e dei percorsi meccanizzati dalle ore 9 e fino al pomeriggio.
Ad essere coinvolti un centinaio di vigili del fuoco provenienti dai comandi provinciali di Perugia e Terni, personale della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, della polizia locale, del servizio 118, del comitato locale della Croce Rossa Italiana, della Protezione civile regionale, dell’Ens (Ente Nazionale Sordi) e dell’Associazione nazionale dei vigili del fuoco.
Due sono stati gli scenari di incidenti ipotizzati. Nel primo è stata simulata la dispersione di una sostanza tossica all’interno del percorso meccanizzato della Posterna. La sostanza, in forma liquida, ha generando fumi e vapori pericolosi provocando il malessere di alcuni figuranti e suscitando il panico tra i restanti figuranti all’interno del tunnel.
Il secondo scenario ha previsto il soccorso a due persone, di cui una sorda, rimaste bloccate all’interno di uno degli ascensori che collega il tunnel del percorso meccanizzato all’uscita di piazza Pianciani.
Durante le operazioni di soccorso sono state utilizzate tecniche specializzate di tipo NBCR (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico) e di derivazione SAF (Speleo-Alpino-Fluviale), oltre ai droni in dotazione per effettuare le riprese aeree.
Oltre a raggiungere, garantire la prima assistenza e portare in salvo i feriti, è stato messo in campo un sofisticato sistema di comunicazione in emergenza attraverso l’uso di tecnologie innovativa, al fine di garantire il flusso delle comunicazioni tra i soccorritori anche all’interno dei tunnel della Posterna, dove non c’è solitamente campo.
L’esercitazione ha previsto anche la gestione della viabilità e di una folla di curiosi accorsa sul luogo degli incidenti simulati.
Le attività esercitative, alle quali hanno partecipato complessivamente più di 150 persone, sono state riprese e trasmesse in diretta streaming sul sito internet del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Le attività esercitative hanno consentito di testare e verificare la capacità di risposta del sistema di soccorso integrato insieme ai sistemi di comunicazione satellitare in dotazione al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, anche grazie al coinvolgimento delle diverse componenti del Servizio nazionale di protezione civile, fornendo ottimi elementi di riscontro e, al contempo, spunti di miglioramento.