E’ morto sul colpo il 20enne passeggero anteriore della Golf che, sabato notte (6 luglio), si è schiantata contro un palo segnaletico lungo la statale 318, allaltezza dell’uscita di Branca.
Il giovane (J.Z. le sue iniziali) di origini marocchine, residente a Todi, era in auto con altri due amici, entrambi 24enni (anch’essi di origini straniere) e residenti a Marsciano, rimasti feriti. I tre stavano tornando da una serata come tante quando, alle 4.30, per cause che solo l’autorità giudiziaria potrà stabilire, il conducente ha perso il controllo dell’auto finendo la sua corsa contro l’unico palo presente ai bordi della strada.
La scena che si è presentata a vigili del fuoco, 118 e carabinieri, chiamati dagli automobilisti di passaggio, è stata terrificante, con l’auto praticamente distrutta e accartocciata su stessa, sbalzata di molti metri più avanti dal punto dell’impatto. Ci è voluto non poco, infatti, per estrarre tutti e tre gli occupanti dalla vettura. La salma del 20enne tuderte è stata portata all’obitorio di Branca e oggi (lunedì 8 luglio) sarà trasferita all’ospedale di Perugia, dove nelle prossime ore sarà effettuata l’autopsia disposta dal pm Annamaria Greco.
Gli altri due ragazzi, tuttora ricoverati all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, non sono in pericolo di vita. Appena le loro condizioni lo consentiranno saranno sentiti dalle forze dell’ordine per cercare di ricostruire la dinamica del tragico incidente (il conducente sarà anche sottoposto ad esami tossicologici e alcolemici). L’ipotesi più accreditata sarebbe quella del colpo di sonno ma non sono da escludere una semplice distrazione o un guasto all’auto.
La tragedia ha ovviamente scioccato le rispettive comunità dei giovani. I genitori del 20enne, quando sono stati avvisati dai soccorritori, hanno accusato un malore.