“È necessario capire meglio il contegno adottato fin qui dalla Giunta regionale e, in particolare, da Catiuscia Marini, per anni presidente di Giunta con delega assessorile alla Sanità”. È quanto chiede il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Andrea Liberati, che annuncia un’interrogazione in merito, dopo “le gravissime notizie emerse sul caso Farmacopoli della Regione, con le prime ammissioni di soprusi rivelate oggi dalla stampa, nonché col risvolto altrettanto indegno e affatto sorprendente dei concorsi truccati”.
Per Liberati “Luca Orlandi, funzionario del Broletto, accusa il suo ex capo, Antonio Perelli, già responsabile del Servizio accreditamento e qualità dell’assessorato alla Sanità: Orlandi, in passato, aveva mai segnalato formalmente certi episodi alla Marini e al direttore regionale Emilio Duca? Oppure ne parla solo oggi ai PM? La Marini poteva non sapere? Quanti denari sono stati drenati alla Sanità pubblica a motivo delle irregolarità affiorate finora? È possibile che tali dinamiche proseguano su altri fronti e settori? Qualora Orlandi non avesse informato gli organi apicali politico-amministrativi, andrebbe immediatamente sospeso e revocato dall’incarico. Se invece lo avesse fatto, segnalando per tempo la Farmacopoli, la Marini dovrà rispondere di gravi inerzie e inefficienze”.
“Il Movimento 5 Stelle – prosegue Liberati – auspica che la Magistratura non lasci a metà il lavoro, come non di rado accaduto in passato. Per questo – conclude – presenterò un’interrogazione chiedendo che sia direttamente la presidente della Giunta a intervenire in Aula. Vogliamo totale chiarezza”.