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Inceneritori a Spoleto, associazioni ambientaliste scatenate contro il Comune, “Documento Tavolo tecnico non ci rappresenta”

di Legambiente, Italia Nostra, Comitato Rifiuti Zero-No Inceneritori

Le scriventi associazioni, in merito al verbale redatto dal Comune di Spoleto relativo alla prima riunione della commissione tecnica sugli impianti di cogenerazione di Madonna di Lugo, tenutasi il 27/06/2011 non possono che prendere le distanze da tale documento in quanto non condiviso nella forma e, soprattutto, non condivisibile nel contenuto.

In primo luogo si contestano le modalità di redazione del verbale, non solo non sottoscritto dai partecipanti al tavolo di lavoro, ma addirittura non redatto durante lo volgimento della riunione, ma unilateralmente compilato ex post dalla Dott.ssa Angelarita Antonelli, dipendente del Comune di Spoleto, che asserisce di essere stata presente ai lavori e di “aver assunto le funzioni di segretario verbalizzante” anche se nessuno dei presenti sottoscrittori la ricorda e tanto meno ricorda che fosse stato individuato un responsabile della verbalizzazione e che tale importante azione fosse stata, in effetti, espletata.
Oltre l’aspetto formale si contesta anche il contenuto del verbale, in quanto incompleto, parziale e contenete numerose inesattezze ed omissioni, soprattutto riguardo le considerazioni e le critiche mosse dalle associazioni ambientaliste convenute.

Sorprende, ad esempio, la mancata verbalizzazione della dichiarazione formulata dal Dott. Cerquiglini, presidente della commissione, in merito alle presunte immissioni dei tre impianti, dallo stesso paragonate, consultando un documento del quale si è però rifiutato di fornire la fonte, ad appena “10 caldaiette a metano”!
Così come altrettanto sorprendente risulta l’aver “dimenticato” la palese e vibrata accusa di parzialità rivolta al Dott. Cerquiglini dagli stessi rappresentanti a fronte dei reiterati ed incisivi interventi di quegli a sostegno e difesa del proponente Coricelli.

Quello che, del tutto ovviamente, non traspare dal verbale è l’atteggiamento assolutamente non imparziale del Comune di Spoleto, che si è addirittura avventurato in infondate ed azzardate considerazioni tecniche, pur di sostenere le tesi dell’azienda.
Oltre a tali aspetti, si contesta il completo immobilismo della commissione, che a distanza di mesi non ha ancora raggiunto alcun risultato, e non è mai stata riconvocata.
Come pure l’operato dell’azienda che non ha fornito alcun chiarimento utile a comprendere le reali ed effettive conseguenze ambientali dei 3 impianti.

Si sottolinea il fatto che le associazioni ambientaliste, hanno redatto una nota contenente alcune delle principali osservazioni che fanno esprimere un forte senso di contrarietà verso gli impianti come quello in realizzazione a Madonna di Lugo e che rappresenta la sintesi vera degli interventi di queste alla prima, e per ora ultima, seduta della “commissione biomasse”. I punti essenziali della nota sono: la mancata partecipazione, gli incentivi G.S.E., Sicurezza degl’impianti, emissioni in atmosfera e qualità dell’aria, bilancio ambientale, raccolta firme, il nuovo regolamento regionale e le azioni proposte. Chi volesse leggere la nota integrale può collegarsi al seguente indirizzo:
http://rifiutizerospoleto.blogspot.com/2011/10/nota-sulla-biomasse-di-madonna-di-lugo.html

Si informa tutti i cittadini che in merito all’argomento è stata attivata la procedura per la richiesta di un consiglio comunale aperto. Sarà nostra cura informare la cittadinanza sulla data di convocazione, con l’auspicio di una massiccia partecipazione.