Le opposizioni dichiarano battaglia sulla questione inceneritore, in particolare con una note firmata da tutti i capigruppo, escluso il M5S, Francesco Maria Ferranti, Paolo Crescimbeni, Marco celestino Cecconi e Franco Todini. Nella nota si fa riferimento a un atto di indirizzo che impegni la giunta e la regione a dire ‘no’ a qualsiasi possibilità di nuovi rifiuti da incenerire a Terni: “Domani chiederemo con apposito documento che ripresenteremo in aula che la giunta comunale e il sindaco siano impegnati ad intervenire con la Presidente della Regione e con la giunta regionale affinché sia chiarito come la regione dell’Umbria vorrà attuare il piano regionale rifiuti, che non prevede di bruciare a Terni ulteriori quantitativi di spazzatura e comunque che vi sia l’impegno preciso delle istituzioni cittadine affinché sia esclusa l’ipotesi di implementare le attività di incenerimento rifiuti nel territorio”.
“L’atto che presentammo – continua la nota – all’epoca già richiedeva questo impegno a scanso di ogni possibilità di aggirare da parte del Pd chiare e precise assunzioni di responsabilità in tal senso domani anche a nome degli altri capigruppo del centro destra riproporrò con questo dispositivo la chiara richiesta di dire no all’arrivo a Terni di altri rifiuti provenienti dalla Regione”.
“Reputo intollerabile – conclude Ferranti – che questo sindaco si faccia silenziare su tutto dal Pd regionale, vedasi investimenti per campus universitario a terni che la regione ha azzerato e, da Palazzo Spada, tutti zitti.
Inceneritore, opposizione all’attacco “A Terni non vogliamo altri rifiuti da bruciare”
Atto di indirizzo per impegnare giunta e regione a non destinare a Terni altri rifiuti
Mar, 10/05/2016 - 21:02