Categorie: Cronaca Terni

Inceneritore Asm Terni / Nessun colpevole per i lavoratori morti di tumore

Prosciolti con formula piena: l'ex sindaco di Terni, Paolo Raffaelli, gli ex presidenti della municipalizzata Asm, Stefano Tirinzi, Giacomo Porrazzini e Piero Sechi. questa la decisione relativa agli indagati per l'inchiesta relativa alla morte di 2 lavoratori dell'inceneritore Asm di Maratta e sulle patologie tumorali contratte da altri 2 lavoratori. È stato il gup, Pierluigi Panariello, a dichiarare il non luogo a procedere. Le accuse, contestate dal sostituto procuratore, Elisabetta Massini, erano di omicidio colposo e lesioni colpose; secondo l'accusa infatti le malattie erano state causate dalle condizioni in cui le vittime erano costrette a lavorare e dalle sostanze inquinanti prodotte dall'impianto.
L'indagine era partita nel 2008, dopo la morte del capo turno dell'inceneritore Giorgio Moretti, 48 anni: la magistratura aveva sequestrato l'inceneritore per le indagini del caso, mentre nel due anni dopo, nel 2010, moriva anche un operaio, Ivano Bordacchini, 56 anni.