L’incendio che ha colpito violentemente l’azienda di trasporti Medei sta mettendo a dura prova i Vigili del Fuoco di Terni che, a supporto, hanno ricevuto mezzi e uomini dai comandi di Perugia e Rieti. Plastica e legno sono coinvolti nel rogo, alimentato dal forte vento che sta rendendo le operazioni di spegnimento particolarmente complesse.
Sul fronte della sicurezza pubblica l’area limitrofa alla strada di Sabbione dove si è sviluppato l’incendio è stata evacuata, mentre per la salute pubblica sono ancora attese misure da parte dell’amministrazione comunale. Proprio in questi minuti si terrà un vertice in Prefettura nell’ambito del quale il sindaco potrebbe firmare un’ordinanza di chiusura scuole. Molti cittadini chiedono anche che siano eventualmente chiuse aziende ed attività nelle immediata vicinanze dell’incendio.
L’incendio non può richiamare alla memoria quello avvenuto alla Ferrocart la scorsa domenica 20 febbraio e altri simili avvenuti nel passato sempre in aziende del territorio e sempre nell’area di trattamento rifiuti. L’ipotesi che possa esserci una mano ‘dolosa’ è più che legittimo, anche per le modalità e le circostanze in cui le fiamme si sono propagate all’interno delle aree interessate. In questo senso saranno le indagini della autorità competenti a fare chiarezza e stabilire se i roghi possano ‘nascondere’ una matrice ‘umana’ e non accidentale, ipotesi non esclusa al momento.
Intanto arrivano le prime reazioni politiche e Alessandro Gentiletti di Senso Civico chiede un intervento deciso del sindaco: “L’incendio odierno, in base a quanto riferisce la stampa, pare riguardi una azienda privata e pare non coinvolga il ciclo di smaltimento rifiuti. Resta un fatto inquietante e angosciante, visto l’incendio di dieci giorni fa, ma è cosa diversa. Ritengo doveroso sottolinearlo e cosi chiarire perché rivendico le contestazioni politiche fatte al comune dieci giorni fa e ritengo premature quelle di oggi. È giusto che siano verificate le cause che lo hanno generato. È giusto che sul territorio ci sia massima allerta e attenzione. Come fatto in Consiglio così ora ho sollecitato nuovamente il sindaco ad intervenire con una ordinanza in via cautelare e preventiva, decisione che io avrei preso , dopo aver informato rapidamente le altre istituzioni coinvolte. Capisco l’ansia di tante famiglie e lavoratori che mi stanno scrivendo e mi auguro il sindaco proceda con la celerità che mi ha garantito. All’azienda coinvolta, ai suoi lavoratori, così come a tutte le aziende limitrofe, ai loro lavoratori e a tutti i cittadini, la mia vicinanza”.
Il sindaco Leonardo Latini è intervenuto alle 19.15 nella seduta odierna del consiglio comunale di Terni per riferire sul nuovo incendio di Maratta.
“Sto seguendo la vicenda insieme a tutti gli assessori che hanno competenze specifiche, al momento posso dire che stiamo valutando eventuali atti amministrativi, una valutazione che sarà presa alla luce dei rapporti che provengono dall’area interessata all’incendio. Siamo in stretto collegamento con la Prefettura, sul luogo è intervenuta l’Arpa.
Per quello che al momento sappiamo l’incendio interessa il piazzale di una ditta di trasporti, sta bruciando del legname e in misura minore materiale plastico. Il vento sta rendendo complicate le operazioni di spegnimento. Non mi risulta nessuna operazione di evacuazione in atto”.