Un’intera ala della Donati Legnami di Sansepolcro – in particolare il magazzino adibito a deposito di legname e materiali pronti per la consegna – è andata completamente distrutta nel terribile incendio che ha colpito la struttura lunedì notte (21 ottobre) a partire dalle 22 circa.
Numerose le squadre dei vigili del fuoco intervenute tutta la notte per spegnere il rogo, giunto a minacciare l’intero complesso industriale. I pompieri di Sansepolcro, Arezzo, Firenze, Siena, Perugia e Forlì-Cesena, per un totale di 50 unità e 15 mezzi, hanno lavorato senza sosta fino a circoscrivere le fiamme e impedire che queste si propagassero a segheria, palazzina uffici e stabilimenti adiacenti. Il tempestivo intervento ha evitato danni ancora più gravi alle strutture circostanti, anche se una fabbrica limitrofa ha subito la distruzione delle vetrate a causa dell’elevato calore.
Il 118 è stato attivato poco dopo le 23 per soccorrere due soci della Donati Legnami, entrambi 59enni, che sono stati trasportati in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale della Valtiberina rispettivamente per intossicazione e stato di agitazione. Uno dei due è stato successivamente trasferito ad Arezzo, ma entrambi sono stati dimessi nella mattinata di martedì 22 ottobre.
L’incendio ha reso necessarie anche le operazioni di supporto del vicino stabilimento Newlat, che ha messo a disposizione i propri impianti antincendio per garantire il rifornimento d’acqua. Nonostante l’intensa azione dei vigili del fuoco, l’area del deposito ha continuato a presentare focolai attivi ad oltre 24 ore di distanza e le operazioni di bonifica sono ancora in corso.
Le conseguenze del rogo sono drammatiche: tonnellate di legname, tra cui tavolame lavorato e già pronto per la consegna, sono andate distrutte. Le scaffalature metalliche esterne che ospitavano i materiali sono collassate su sé stesse, fuse dall’elevato calore, mentre alcuni mezzi aziendali, tra cui un autoarticolato per il trasporto del legname, sono stati devastati dalle fiamme. La stima preliminare dei danni si aggira tra i 4 e i 5 milioni di euro, ma una valutazione definitiva richiederà ulteriore tempo.
Le cause dell’incendio rimangono in fase di accertamento. Inizialmente si era ipotizzata la possibilità di un atto doloso ma le prime ricostruzioni indicano che l’origine potrebbe essere legata ad un cortocircuito di un mezzo di lavoro all’interno dell’azienda. Le indagini sono affidate ai vigili del fuoco del comando di Arezzo, mentre l’area non è stata posta sotto sequestro, segno che al momento non ci sono evidenze di un’origine dolosa.
A seguito dell’incidente, il Comune di Sansepolcro ha emesso un’ordinanza preventiva per i residenti entro un raggio di 300 metri dall’area interessata dall’incendio. L’ordinanza, valida per cinque giorni, prevede il divieto di raccolta di frutta e verdura per il rischio di contaminazione da polveri e ceneri, e raccomanda di tenere al chiuso gli animali da cortile. Finora, le analisi ambientali non hanno rilevato la presenza di sostanze tossiche disperse durante il rogo.
L’azienda Donati Legnami, attiva da decenni nel settore della lavorazione del legno, ha già dovuto affrontare situazioni simili in passato, con ben altri 4 incendi verificatisi in 15 anni nelle varie sedi del gruppo (nel 2008, 2012, 2014 e 2021). Tuttavia, quello di lunedì sera – il quinto rogo – appare il più devastante tra gli episodi registrati, sia per la portata delle fiamme sia per l’entità dei danni.
Nonostante questo amministrazione comunale e forze dell’ordine hanno espresso vicinanza e solidarietà ai proprietari e ai dipendenti, impegnandosi a supportare l’azienda nella ripresa. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha voluto ringraziare i vigili del fuoco per impegno e coraggio dimostrato. Anche i titolari hanno già espresso la volontà di ripartire e ricostruire.