Nessun rifiuto a fuoco e massima attenzione nella gestione dello spegnimento. L’azienda ‘Cartiere di Trevi’ interviene dopo il vasto incendio che ha interessato il materiale depositato nel piazzale antistante lo stabilimento, portando anche ad un’ordinanza del sindaco Sperandio per i coloranti finiti nel fiume. Nessun danno a persone o agli impianti produttivi, che non sono stati raggiunti dai fiamme. L’azienda ha immediatamente posto in essere tutte le procedure di sicurezza, quali l’interruzione dell’energia, il fermo della produzione e l’attivazione della squadra antincendio interna, fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco che hanno prontamente contenuto l’incendio, che è stato completamente domato in poche ore. Attualmente sono in corso le operazioni propedeutiche alla bonifica dell’area.
“Contrariamente a quanto apparso in qualche organo di stampa – precisa l’Amministratore delegato Franco Graziosi – la nostra azienda non è un deposito di rifiuti. La carta da macero oggetto dell’incendio è stata acquistata da Cartiere di Trevi come materia prima seconda, in parte attraverso il circuito di raccolta nazionale Comieco per la produzione della nostra carta”.
L’azienda, nel ringraziare i Vigili del Fuoco per la prontezza della loro azione e tutti i dipendenti che hanno prestato la loro fattiva collaborazione, si augura di poter provvedere al più presto al ripristino dell’area interessata e alla ripresa della produzione, a tutela di una importante attività industriale per l’Umbria e dell’occupazione di una forza lavoro qualificata che anche in questa drammatica occasione ha dimostrato il proprio attaccamento all’azienda, che opera sul territorio di Trevi dal 1960.