Campello ha rivissuto per un paio di ore l'incubo di 5 anni fa quando alla ormai ex Umbria Olii esplosero dei silo che costarono la vita a 4 operai della ditta Manili di Narni. Stamani, intorno alle 6, è divampato un altro incendio che ha interessato una parte dell'azienda esterna ai reparti di lavorazione (dove erano stoccati alcuni bancali e detriti vari come bottiglie di plastica e terriccio). Il peggio è stato evitato solo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Spoleto, giunti sul posto in tempo per evitare che le fiamme potessero propagarsi ai silo. I pompieri hanno lottato contro il fuoco per oltre 2 ore, potendo far rientro in caserma solo alle 8.30. La situazione è ora in mano ai Carabinieri della stazione di Campello sul Clitunno, agli ordini del maresciallo Olivieri, che hanno avviato immediatamente le indagini. A quanto è dato sapere non si esclude alcuna pista, a cominciare da quella dolosa. L'ora dell'inizio dell'incendio infatti sembra escludere la possibilità di una eventuale autocombustione del materiale stoccato fuori dall'ex Umbria Oli (sono in corso accertamenti anche sui materiali). Un lavoro, quello degli inquirenti, che poteva certamente esser aiutato dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso presenti all'interno dello stabilimento. Ma il sistema di videosorveglianza è out in quanto sarebbe in fase di parziale sostituzione. In azienda sono stati richiamati a lavorare alcuni operai che stavano trascorrendo le ferie per la chiusura estiva delle attività. (Jac. Brug.)
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