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Avrebbe dovuto installare un impianto fotovoltaico ad un imprenditore agricolo, ma dopo aver incassato un acconto di 15mila euro ed avviato i lavori è sparito. La vittima della truffa è un settantenne che ha presentato denuncia ai carabinieri di Magione dopo che per mesi ha cercato inutilmente di contattare il titolare della società operante nel settore dell’energia che gli stava installando i pannelli solari. Si tratta di un cinquantenne che ora è stato denunciato per truffa alla Procura della Repubblica di Perugia.
Tutto è iniziato a marzo di quest’anno: l’agricoltore era intenzionato a realizzare un impianto fotovoltaico della potenza di circa 6 KW/h nella propria azienda agricola ed aveva commissionato i relativi lavori ad un imprenditore del settore energetico. A titolo di acconto, il settantenne aveva versato – mediante bonifico bancario – circa 15.000 euro (su un totale di 19.000 dovuti per l’opera finale). I lavori, però, poco dopo il loro inizio, nel mese di giugno sarebbero stati arbitrariamente interrotti senza essere conclusi, rendendo di fatto inservibile l’impianto.
L’imprenditore, in aggiunta, si sarebbe addirittura reso irreperibile trasferendo anche la propria residenza in altra regione. A nulla sono valsi i tentativi del settantenne di contattarlo, che alla fine si è rivolto ai carabinieri.
(foto di repertorio)