Non ci saranno proteste in occasione dell’inaugurazione della nuova Ss 77 ‘Val di Chienti’ o quantomeno, non saranno organizzate dal Comitato Val Menotre, che sceglie – almeno per ora – la linea della diplomazia per ottenere il via libera ufficiale e definitivo al tanto attesto quanto promesso svincolo di Scopoli.
La gente della vallata resta comunque sul piede di guerra e l’ascia resta solo provvisoriamente seppellita.
“Il sindaco Nando Mismetti ha preso pubblicamente l’impegno di chiedere conto dell’opera direttamente al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi – dichiara il portavoce Alessio Fiacco – ebbene, ora è da loro che vogliamo impegni precisi. Se arriverà il via libera saremo pronti a collaborare insieme fattivamente – spiega – ma in caso contrario non faremo sconti a nessuno. Non vogliamo essere strumentalizzati, né tirati per la giacchetta da nessuno – sottolinea il portavoce del Comitato Val Menotre – si è già espresso all’unanimità il Consiglio comunale, e persino il Consiglio regionale, con le mozioni presentate sia dal segretario regionale del Pd che dal leader del centrodestra. In parlamento c’è un’interrogazione presentata dall’onorevole Pietro Laffranco di Forza Italia, e sottoscritta dalla vicepresidente della Camera dei Deputati, Marina Sereni, del Pd – fa notare Fiacco – ed i sindaci della Valnerina che si sono schierati con noi, sono sia di centrosinistra che di centrodestra”.
Il 28 luglio sarà quindi, finalmente, il giorno della verità e finirà anche lo ‘scaricabarile’. La voce della Val Menotre arriverà sino al Capo del Governo, in ogni modo una battaglia storica, sulla quale nessuno avrebbe scommesso. Lo svincolo di Scopoli non è più ‘il capriccio di quattro montanari’ come ebbe a dire qualcuno, ma assurge al livello di un’opera di rilevanza nazionale. E se Renzi la considererà tale – come ha detto lo stesso Mismetti – si troveranno soluzioni tecniche e risorse economiche.
Intanto fervono preparativi e sopralluoghi per il taglio del nastro: sicuramente si svolgerà all’interno di una galleria ed in tarda mattinata, la più gettonata sembra quella della ‘Palude’ proprio al confine tra l’Umbria e le Marche anche se il premier Matteo Renzi, in arrivo con il suo elicottero presidenziale VH 139A dell’Augusta Westland dovrebbe atterrare nello spazio dell’elisoccorso di Taverne, frazione del comune marchigiano di Serravalle del Chienti in provincia di Macerata, accontentando così sia le richieste dell’Umbria che delle Marche. Alla cerimonia anche il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio, il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani e Guido Perosino amministratore delegato della Quadrilatero. Da lì poi il premier dovrebbe trasferirsi in elicottero a Pianello per inaugurare il tratto umbro della Perugia – Ancona.