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Inaugurazione nuova Tac, fra gli invitati non c’è Gualdo Tadino | L’ira di Presciutti

Domani (martedì 29 dicembre), alle ore 10, all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione della nuova Tac. Fin qui nulla di strano. Quando però si scorre la lista degli invitati, ci si accorge della “rumorosa assenza” del Comune di Gualdo Tadino, lasciato fuori dall’Usl Umbria 1 per questa importante occasione. Infatti accanto al sindaco di Gubbio Filippo Stirati, al Direttore Generale della Usl Giuseppe Legato, all’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, alla Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il nome del primo cittadino di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti non compare proprio.

Non voglio pensare ad un atto premeditato, – ha dichiarato il sindaco gualdese – ma anche nel caso in cui si trattasse di semplice dimenticanza o disguido il fatto è inaccettabile e di una gravità inaudita. Il Comune di Gualdo Tadino esige rispetto, essendo sempre stato rispettoso a sua volta delle Istituzioni democratiche e dei ruoli all’interno del Sistema Sanitario Regionale“.

Presciutti, approfittando dell’occasione, ha voluto riportare all’attenzione della Usl Umbria 1 alcuni temi “molto più importanti delle cerimonie”. Tra questi vi sono: una riorganizzazione del centralino e dei lavori appaltati ad imprese esterne; garantire il funzionamento dei servizi essenziali attraverso la necessaria copertura dei turni nei reparti e la necessaria dotazione organica, evitando evidenti scompensi (Es: Ostetricia e Ginecologia Pantalla ha 9 medici, Branca attualmente ne ha 5+1 a scavalco); rafforzare le eccellenze (come il Centro Regionale di Fibrosi Cistica situato proprio a Branca) dotandole anche di adeguate strumentazioni oltre che di personale; una gestione e distribuzione delle competenze e del personale in base al merito e non sulla base del criterio della provenienza territoriale.

Questi sono solo alcuni esempi che faranno parte di una discussione più ampia e articolata che si svolgerà in una seduta aperta del Consiglio Comunale di Gualdo Tadino nel mese di gennaio 2016. “Seduta alla quale, senza dimenticanze o disguidi, – aggiunge Presciutti – inviteremo tutti i soggetti a vario titolo interessati, perché continuiamo a pensare che ai cittadini servano risposte concrete ai loro bisogni quotidiani di salute, piuttosto che le cerimonie. In virtù di tutto ciò comunico che non parteciperò all’iniziativa di domani, perché uno dei padroni di casa non può essere considerato un ospite, peggio ancora se non invitato“.

Insieme alla mia Giunta ed al Consiglio Comunale tutto continuerò il lavoro, saremo anche interlocutori scomodi, perché forse non allineati, ma ci sentiamo amministratori liberi che svolgono la loro funzione nell’interesse della comunità, che a schiena dritta, senza compromessi, e con forte determinazione continueremo a tutelare e rappresentare, lasciando volentieri ad altri i tagli dei nastri.

Il sindaco Presciutti conclude la sua lettera-invettiva alle Istituzioni di Usl e Regione con un Post Scrittum: “Di norma nella terminologia corrente si usa l’ordine alfabetico ed a riprova che l’Ospedale di Branca non è solo di Gubbio e degli eugubini, provo a suggerire di chiamarlo Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio, come sarebbe più corretto e consono, visto che nella lingua italiana la A viene prima della B“.