“La cultura è il terreno della libertà – ha detto il presidente del Parlamento Europeo Tajani -. E la libertà è uno dei due pilastri dell’Europa. L’altro è la solidarietà, che discende dal rispetto dell’uomo come individuo e dallo spirito comunitario che anima fin dall’inizio le nostre Università, legate ai Comuni. Qui a Perugia ci troviamo alle radici della civiltà europea. Un patrimonio del quale siamo orgogliosi e che ci permette di dire, a Perugia come a Madrid, a Parigi come a Budapest, che siamo europei. E, in quanto europei, che siamo liberi e siamo aperti al mondo”. Ospite d’onore l’onorevole Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, è stato accolto a palazzo Murena dal Magnifico Rettore Franco Moriconi e dal Pro Rettore Fabrizio Figorilli.
L’onorevole Tajani, nella sede del Rettorato, ha firmato il Registro d’Onore dell’Ateneo, poi lo scambio di doni, l’incontro con i Rettori di otto atenei che sono intervenuti alla cerimonia (Camerino, Foggia, L’Aquila, La Sapienza Università di Roma, Macerata, Politecnico delle Marche, Roma Tor Vergata e l’Università per Stranieri di Perugia) e la visita alla Sala del Dottorato, dove il Presidente Tajani è stato accolto dai direttori dei sedici Dipartimenti dell’Università di Perugia.
Presenti, in Aula Magna, Donatella Porzi, Presidente Consiglio regionale Umbria, Catiuscia Marini, presidente della Giunta Regionale Umbra, i sindaci di Perugia Andrea Romizi e di Terni, Leopoldo Di Girolamo, il Sottosegretario al Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci e il Direttore Generale dell’Ateneo di Perugia, dottoressa Tiziana Bonaceto.
La manifestazione è stata aperta dal Magnifico Rettore professor Franco Moriconi che, a metà del suo mandato, ha tracciato una panoramica della situazione dell’Ateneo perugino in questa fase di grandi trasformazioni e innovazioni per il mondo accademico e per la società: gi obiettivi raggiunti, quelli da raggiungere.
“Sono presenti – ha detto in apertura Moriconi – alti rappresentanti di alcune delle Università delle aree che, come la nostra, hanno conosciuto il funesto evento del sisma. Nel ringraziarli calorosamente per la partecipazione a questa cerimonia, mi domando e domando loro, se non sia giunto il momento di creare una rete dei nostri Atenei, capace di agire ad ampio raggio, sia nell’affermare le necessità dovute all’emergenza, sia nel costituire occasioni di collaborazione scientifica e didattica, al fine di contribuire in maniera decisiva alla crescita del nostro ampio territorio”.
Sono poi seguiti gli interventi del dottor Elvio Bacocchia (rappresentante del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario) e di Martina Domina (rappresentante degli studenti). Mentre è intervenuto con la prolusione il prof Ambrogio Santambrogio, Direttore del Dipartimento di Scienze politiche, sul tema “Sul rapporto tra Scienza e Società: un contributo sociologico”.