Lunedì 27 ottobre si è inaugurato l’Anno Accademico 2014/2015 dell’Università delle Tre Età UNITRE Spoleto alla presenza delle maggiori autorità della Città. Presente S.E. Mons. Renato Boccardo Arcivescovo della Diocesi Spoleto Norcia, il Sindaco Prof. Fabrizio Cardarelli, il Vice Sindaco Prof.ssa Maria Elena Bececco, e numerose altre personalità nonché più di un centinaio di Associati.
Il benvenuto è stato porto dal Presidente dott. Carlo Augusto Dal Miglio che ha ringraziato le Autorità intervenute e il folto gruppo di vecchi e nuovi Associati. E’ stata ricordata l’opera meritoria dell’Associazione assolutamente su base volontaristica, come peraltro lo Statuto Nazionale prevede, e i lavori fatti dagli Associati per approfondire sempre di più la Storia della amata Città di Spoleto. L’Associazione, che questo anno inizia il suo trentunesimo anno di vita, deve essere considerato, come ha affermato il Presidente, il fiore all’occhiello del Comune che sino dall’origine, con l’allora sindaco Monterosso è cofondatore dell’UNITRE Spoleto.
Ha preso poi la parola S.E. Mons. Renato Boccardo esprimendo tutta la sua partecipazione all’attività dell’UNITRE Spoleto che coinvolge più di 230 cittadini alla ricerca di un costante aggiornamento e coesione non dimenticando l’alto valore che persone di una certa età rappresentano in termini di esperienza e di ricordi.
Il Sindaco Prof. Fabrizio Cardarelli ha ribadito l’importanza per la Città di tale Associazione e ne sente tutto il coinvolgimento notando quanto forte sia la partecipazione alle varie lezioni e attività dei laboratori.
Il Vice Sindaco Prof.ssa Maria Elena Bececco ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’Unitre per l’entusiasmo che tanti “diversamente” giovani mettono nelle attività di apprendimento e di creatività.
Ha concluso la serata la Direttrice dei Corsi. Prof.ssa Angela Fedeli, che per la sua attività nell’ambito delle UNITRE Nazionali ha avuto il riconoscimento con l’elezione a Consigliera Nazionale, riassumendo il vastissimo lavoro svolto lo scorso anno. Lavoro che è culminato con il festeggiamento dei trenta anni di attività, e dando alcuni accenni di come verrà svolto il prossimo Anno Accademico, che dalle premesse e dalle iscrizioni di nuove forze promette di essere un anno d’eccellenza.