Cronaca

Inaugurato il lavatoio di Ruscio, alla Pro loco il premio Ambassador

Giornata da segnare sul calendario, quella di domenica scorsa, per Ruscio e per la sua Pro loco.  Il sindaco di Monteleone di Spoleto, Marisa Angelini, ha infatti inaugurato il lavatoio dell’attiva frazione, finalmente riportato al suo antico “splendore”.

 Il presidente della Pro Ruscio Vittorio Ottaviani ha ricordato che questa sarà la seconda estate dopo il terremoto e che sembra che nulla si sia mosso. Dopo l’invito della scorsa estate #quandovogliociritorno! che, quasi fosse una formula magica, ha allontanato la paura del terremoto e ha donato un po’ di serenità al territorio, “quest’anno avevamo bisogno di un qualcosa che concretamente mostrasse la nostra voglia e necessità di ripartire.  L’esempio lo abbiamo davanti ai nostri occhi: il vecchio fontanile di Ruscio rinasce a nuova vita, grazie all’Amministrazione Comunale e al contributo del BIM, che ha consentito alla nostra Associazione, in forza di una convenzione con il Comune, di restaurare la struttura, permettendone la continuazione della sua funzione di lavatoio.

 Oltre alla rinnovata fruizione del lavatoio, al recupero anche di un bene dal valore storico per Ruscio, – ha osservato Ottaviani – mi piace dare un’altra lettura a questa opera. La rata di terreno sul quale sorge il lavatoio, realizzato per rendere meno faticoso il lavoro delle donne di Ruscio, costrette, prima, a recarsi lungo il fossato per lavare i panni, fu donata, nel lontano 1924, da Giovan Battista Marchegiani al Comune di Monteleone. Per questo generoso gesto, mi sento di poter affermare che proprio lui, il nostro Giovanbattista, fu il primo socio della Pro Ruscio! Capire e comprendere i bisogni di una collettività – lavorativi, ricreativi, culturali – e darne immediata, disinteressata e solidale risposta. Questo è il senso ultimo di una Pro Loco. E questo Giovanbattista ha fatto. Per nostra buona sorte,  a Giovanbattista tanti altri ne sono seguiti e tanti altri hanno donato preziose ore della propria professionalità per rendere Ruscio un posto migliore dove vivere.  Il recupero del lavatoio acquisisce allora un altro e ben più alto significato, una sorta di “monumento” a tutti coloro che si sono fatti carico di un problema e lo hanno risolto (o almeno tentato) con la forza e la vitalità che solo le azioni gratuite sono in grado di esaltare.  Ripartiamo da qui. Dal recupero funzionale di un vecchio lavatoio”.

Dalla Pro Ruscio arriva un ringraziamento a quanti hanno fattivamente collaborato alla riuscita di questa importante operazione: al geometra Andrea Saviani, a Guido Compagnucci, Danilo Roselli (“che ringraziamo particolarmente per l’entusiasmo e dedizione mostrata in questa operazione“), Federico Bernabei, Remo Moretti, Francesco Giovannetti, oltre che all’Amministrazione Comunale che ha riposto fiducia nella nostra Associazione e al BIM di Cascia.

 Il sindaco Marisa Angelini ha, inoltre, voluto onorare l’associazione Pro Ruscio del premio “Ambassador – Imprenditori di collettività per la comunità locale”. “Importante riconoscimento che, con tutte le nostre forze, cercheremo di onorare” commentano dalla Pro loco.