Una vera e propria “Città dei bambini”. Tanta emozione e gioia stamattina (sabato 1 ottobre) per l’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia “Marcella Monini”.
Al taglio del nastro hanno preso parte il sindaco Luca Carizia, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il prefetto di Perugia Armando Gradone e Giuseppe e Matteo Baldinelli, i figli che la mamma coraggio umbertidese salvò in mare sacrificando la propria vita nell’estate del 2008, che hanno preso parte all’emozionante cerimonia insieme al padre Roberto, marito di Marcella.
Tanti anche i bambini presenti, accompagnanti dai loro genitori, che da lunedì 3 ottobre torneranno a frequentare la nuova scuola. “Oggi è un giorno di festa per tutta la nostra comunità, in ricordo di Marcella e per Marcella, che ancora vive nel cuore e nei ricordi di tutti noi – ha affermato il sindaco Carizia nel suo intervento – E’ veramente una emozione inaugurare una nuova scuola dedicata ad una mamma insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile del Presidente della Repubblica per il suo eroico gesto (la prima e unica donna umbra)”.
Carizia ha continuato: “Dopo 6 anni dal suo trasferimento e due anni di lavori, bloccati prima dal lockdown e proseguiti nel corso dell’emergenza Covid, finalmente la scuola Marcella Monini torna nella sua storica sede. Tra poco tempo tornerà a essere un polo per l’infanzia da 0-6 anni con la costruzione del nuovo asilo nido comunale, per il quale abbiamo già ottenuto un finanziamento di 2,4 milioni di euro per far diventare questi luoghi un polo d’eccellenza per gli umbertidesi di domani”.
Il sindaco ha quindi ringraziato la direttrice dei lavori architetto Elena Marcucci, il reponsabile dell’Ufficio Tecnico comunale ingegner Fabrizio Bonucci, l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Villarini, i progettisti, le ditte esecutrici dei lavori e tutti i dipendenti del Comun che si sono spesi nella costruzione dell’opera. “Ogni volta che si inaugura una scuola – ha affermato la presidente Tesei – significa avere a cuore il futuro delle nostre comunità. I giovani sono il nostro futuro e il nostro presente. Un plauso va a chi ha contributo alla costruzione di questa splendida scuola, perché i lavori sono stati fatti nel corso della pandemia”.
“Una scuola così bella non l’ho mai vista – ha detto il prefetto Gradone – Entrandoci ho visto delle cose straordinarie, meravigliose. Una regione bella come l’Umbria si merita una scuola bella e quella che inauguriamo oggi è bellissima. Un abbraccio affettuoso va a tutti i cari di Marcella Monini”. “Oggi viviamo un bellissimo momento perché quando si inaugura una scuola tutta una comunità è in festa – ha affermato la dirigente del II Circolo Raffaella Reali – Umbertide oggi ha il privilegio di avere una scuola moderna, funzionale e accogliente a misura di bambino. Puntando ad una educazione di qualità non possiamo non partire anche dagli edifici, come questa nuova struttura, che senz’altro ci aiuterà a raggiungere la nostra meta, quella di far crescere in armonia le nuove generazioni”.
La cerimonia è proseguita con l’esecuzione dell’Inno di Mameli e dell’Inno alla Gioia da parte della Banda Città di Umbertide diretta dal maestro Galliano Cerrini. Successivamente sono stati i piccoli della “Monini” ad eseguire in coro “L’inno della scuola serena”. Dopo la benedizione del parroco di Cristo Risorto Don Gaetano Bonomi Boseggia, all’interno della scuola il sindaco Carizia, insieme ai figli di Marcella Monini, alla presidente Tesei e al prefetto Gradone, hanno scoperto una targa in ricordo della mamma coraggio umbertidese.
Il valore dei lavori della nuova scuola “Marcella Monini” (ospitata dal novembre 2016 a oggi presso i locali della parrocchia di Cristo Risorto) è stato di 2,5 milioni di euro. Gli interventi di demolizione e ricostruzione sono iniziati a febbraio 2020. A causa del lockdown gli interventi sono ricominciati alla fine di maggio 2020 e sono stati svolti quasi per intero nel corso dell’emergenza sanitaria.
L’architettura dell’asilo è stata pensata con l’idea di creare una “città dei bambini”, dove la sala polivalente d’accesso di 300 mq, che può contenere fino a 400 persone, rappresenta la grande “piazza”, i corridoi le “strade”, e le aule didattiche le loro “case”. Attraverso due corridoi si arriva e 8 aule, ai relativi servizi igienici e ai 4 atelier destinati ad attività specifiche che saranno vissuti tutti i giorni da circa 200 bimbi. Ogni aula è concepita come una piccola “casetta” colorata, che ha grande permeabilità verso l’esterno mettendo costantemente il bambino in relazione con la natura e i suoi cambiamenti. Sono state inoltre creati due accessi alla scuola (dotati di parcheggi), uno da via Morandi (dedicato alle famiglie dei bambini) e uno da via Kennedy (per il personale).