Taglio del nastro per la sala conviviale inaugurata nel complesso di via Vasari nel quartiere Madonna del Latte di Città di Castello. “Una struttura innovativa che intercetta una reale esigenza dei nostri anziani: avere un’alternativa alla solitudine e poter contare su un pasto consumato in compagnia” dichiara il sindaco Luciano Bacchetta, sottolineando come “il Comune abbia sostenuto fin dall’inizio il progetto, che viene incontro a un disagio nuovo ma non per questo meno sentito. Inoltre conferma la grande sensibilità e coesione di un quartiere che ha sempre messo la socializzazione al primo posto”.
“Da anni lavoriamo a questa sala conviviale in cui accogliere le persone del rione che nei giorni di festa o ferie si ritroverebbero sole al momento di mangiare – spiegano l’attuale presidente del Centro sociale Madonna del Latte Paola Petruzzi e il presidente storico Adriano Alunno – Il nostro Centro è una realtà associativa molto importante con circa 700 soci e svolge un’intensa attività ricreativa con specifiche iniziative di natura sociale per le persone di una fascia di età medio alta. Questa sala refettorio risponde alle cresciute esigenze delle persone che frequentano il contesto del centro. Gestiremo i pasti magari in convenzione con altre strutture specifiche della città, per tutte quelle persone anziane che si ritrovano con molta motivazione per alcuni momenti conviviali e di amicizia”.
L’area individuata per la realizzazione del progetto è quella limitrofa il corpo dell’attuale bar a servizio del Centro Sociale e confina con spazi pubblici attrezzati a verde lungo il torrente Scatorbia. Si stende su circa 100 metri quadri. Fra il bar e la nuova sala si verrà a creare un filtro coperto per agevolare il passaggio al coperto. Internamente c’è una sala principale con un locale per lo sporzionamento e due servizi igienici.
“Oggi si conclude un impegno finanziario e progettuale importante – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi – Mettiamo a disposizione degli anziani un centro di aggregazione sociale che affronta il problema della solitudine con risposte concrete e insieme sperimenta una forma di partenariato pubblico sociale che deve essere da esempio per sviluppare altre idee di urbanistica sociale con il volontariato”. Anche per l’assessore alle Politiche sociali Luciana Bassini “la sala conviviale del Centro sociale Madonna del Latte farà scuola perché prova non ad assistere ma a riorganizzare il tempo e le routine delle persone che non hanno una vita familiare molto coinvolgente. Dobbiamo essere fieri di questo spirito di iniziativa e pensare che l’innalzamento dell’aspettativa di vita costringerà a rimodellare anche le azioni di promozione della persona nel sistema di welfare locale”.
Durante la cerimonia è stata consegnata una targa dell’Amministrazione al presidente onorario del Centro Adriano Alunno, una alla consigliera storica Rita Tacchini e una al presidente della società rionale Madonna del Latte Andrea Massetti “per suggellare il rapporto di buon vicinato”.