Dopo oltre 5 anni di lavori l'edificio è diventato un centro polifunzionale socio-culturale "per giovani e meno giovani"
Dopo oltre 5 anni di lavori (iniziati tra il 2016 e il 2017) la ex palestra di San Pietro è tornata ad essere fruibile e vivibile per tutta la cittadinanza.
Ormai da tempo immemore vittima di atti vandalici e degrado, la struttura è stata ristrutturata e riqualificata grazie ad un cospicuo finanziamento del Gal di 250 mila euro e ad uno stralcio di opere di completamento portato avanti interamente dal Comune di Gubbio.
La ex palestra di San Pietro, come annunciato ieri dopo il taglio del nastro – presente la giunta al completo e i rappresentanti delle ditte che hanno rimesso a nuovo l’edificio – è diventata oggi un centro polifunzionale e socio-culturale, “un luogo aperto a giovani e meno giovani”.
“Vogliamo che la ‘nuova’ palestra di San Pietro diventi l’immagine plastica di una politica che sappia intervenire concretamente sui bisogni di socialità, vicinanza, reciprocità delle persone – ha dichiarato il sindaco Filippo Stirati – quei bisogni che hanno a che fare con la sfera più profonda di noi stessi e che sono legati alla dimensione dell’identificazione al gruppo, al vicinato, al quartiere, agli altri e al prossimo. Dopo tanti anni di attesa restituiamo a Gubbio un luogo che desideriamo sia di incontro, socialità e condivisione, progettato e ripensato dal sistema pubblico per la cittadinanza pensata nel suo insieme”.
Dopo l’inaugurazione la giornata è proseguita con un incontro-dibattito su “Lo spazio pubblico come rigeneratore di socialità”, coordinato dal professor Carlo Andorlini, docente di Progettazione socio-territoriale all’Università di Firenze, educatore e formatore, esperto di sviluppo dei territori e innovazione sociale responsabile. Negli spazi esterni, complice anche la giornata di sole gli operatori di Ludoteca Comunale e Biblioteca Sperelliana hanno offerto attività e giochi per i bambini, prima di un momento in musica con Michele Menichetti e Gregorio Paffi, per festeggiare il ritorno di uno spazio davvero amato dalla città.