Oltre 350mila iscritti in Italia, 7.000 solo nella provincia di Perugia, di cui oltre 600 residenti a Città di Castello, 500 a Gubbio, 350 Umbertide e 250 a San Giustino. Sono alcuni numeri e dati sull’Anmil, Associazione Nazionale fra Mutiliati e Invalidi sul Lavoro, l’associazione di categoria con più iscritti (da oltre 70 anni attiva su tutto il territorio nazionale), che da qualche giorno ha aperto i battenti della nuova sede tifernate, che avrà valenza comprensoriale, in via Scipione Lapi 3 e sarà il punto di riferimento per iscritti e non in merito a prestazioni Inail, previdenziali e assistenza di sostegno al reddito.
L’inaugurazione della nuova sede, alla presenza del sindaco Luciano Bacchetta, del deputato Walter Verini, di monsignor Giancarlo Lepri, del presidente regionale e referente provinciale Anmil Alvaro Burzigotti, unitamente al consiglirere provinciale Diego Minelli, al referente di zona Oscar Tacconi e al fuduciario tifernate Giulio Bianconi, è stata anche occasione per ribadire importanza e significato della prevenzione, tutela dell’incolumità fisica e formazione nei luoghi di lavoro alla luce delle statistiche e fatti di cronaca che purtropp,o anche in queste ultime settimane, hanno interessato il territorio e regioni limitrofe.
“Bisogna tenere la guardia sempre alta e collaborare in sinergia, istituzioni, associazioni di categoria, sindacati, forze sociali e scuola per rafforzare sempre di più e mantenere viva ed operativa la cultura della prevenzione, in rispetto delle regole in tutti i luoghi di lavoro ed in particolare in quelli dove, dati alla mano, il rischio di infortuni, talvolta anche mortali, è alto” ha precisato il sindaco Bacchetta, congratulatosi con i vertici regionali e locali dell’Anmil “per aver allestito una nuova sede a ridosso del centro storico, che continuerà ad essere punto di riferimento come avvenuto fino ad ora per migliaia di persone”.
Il deputato Walter Verini, nel ricordare un significativo passaggio di un intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in cui evidenziava che “il nostro Paese non può rassegnarsi a subire morti sul lavoro ed e’ indispensabile che le norme sulla sicurezza nel lavoro vengano rispettate con scrupolo e che i controlli siano attenti e rigorosi“, ha sottolineato “il valore sociale e sinergico su tutta la rete regionale che svolgono anche associazioni come l’Anmil, utili presidi per servizi e consulenze agli associati e veri e propri punti di riferimento per attivare e tenere sempre viva, attraverso iniziative specifiche, convegni, incontri con tutti i soggetti istituzionali interessati, l’attenzione sulla prevenzione nei luoghi di lavoro ed il rispetto delle regole e la tutela della salute ed incolumità fisica di tutti a vari livelli nei diversi settori produttivi”.
“Una sede aperta a tutti, associati e non – ha concluso il presidente regionale Burzigotti – che d’ora in avanti sarà operativa tutti i giorni in un territorio importante per storia, laboriosità, tradizioni e cultura nel fare impresa che certamente saprà attivare tutti gli strumenti necessari per considerare sempre di più prevenzione, tutela della salute dei lavoratori e formazione fra le priorità quotidiane”.