Con due diversi appuntamenti si è aperto giovedì scorso il road show che l'Associazione dei Comuni della Valnerina ha organizzato nel vicentino per promuovere la Valnerina. Si è partiti, nel pomeriggio, con la mostra iconografica “Valnerina quota 800. Cento immagini raccontano la Valnerina” allestita presso il centro commerciale “Le Piramidi”, a Vicenza. Un'esposizione diretta a far conoscere, valorizzare e proporre alla domanda turistica l'insieme delle risorse turistiche, economiche, sportive e culturali dell'intera area della Valnerina, come ha sottolineato il sindaco di Cascia, Emili.
Ancora una volta a “colpire” è il paesaggio di questo lembo dell'Umbria, la cui bellezza altro non è, secondo Carlo Giulio Argan “prodotto dell'intelligenza, del pensiero e del lavoro umano nel corso di parecchi millenni: è un immenso libro, un palinsesto in cui sono inseriti millenni di storia”. Il presidente dell'Associazione della Valnerina, Gentili, ha affermato che “il nostro obiettivo è portare il territorio tra la gente, per portare la gente sul territorio”. Ecco quindi la scelta del Triveneto, una delle principali aree di provenienza dei turisti in Valnerina, e del centro commerciale, location che consente di intercettare quella consistente quota di domanda turistica potenzialmente interessata alla Valnerina, ma difficilmente raggiungibile con i tradizionali strumenti promozionali.
Molti visitatori del centro, infatti, si sono soffermati dinanzi alle immagini, chiedendo poi maggiori informazioni agli operatori del Servizio Turistico, che hanno distribuito anche materiale editoriale di nuova pubblicazione, come la carta turistica, il catalogo del ricettivo o i poster, prodotto andato a ruba, di immagini della Valnerina.
Il coordinatore dello STL Valli e Monti dell'Umbria Antica, Tesorini, ha parlato di un legame particolarmente importante che l'Umbria ha stretto con il Veneto, regione da cui proverrà l'olio per la lampada votiva delle celebrazioni francescascane 2008. In serata, il secondo momento di promozione, la cena di gala con gli operatori della stampa locale e di riviste specializzate. A promuovere la Valnerina hanno pensato i prodotti tipici, dal farro alla lenticchia, dal tartufo allo zafferano, dai prodotti della norcineria ai formaggi, che gli ospiti hanno degustato nel ristorante di un casciano da anni residente in Veneto. Ogni pietanza è stata presentata, anche da un punto di vista storico, dal ricercatore del Centro per la documentazione e la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale appenninica, Agostino Lucidi.
Profumi e sapori hanno conquistato gli ospiti cui è stata pure donata, in omaggio, una selezione di prodotti tipici da assaporare e far assaporare. Un alto gradimento che fa sperare nel successo dell'intera iniziativa. Che continua con il presidio informativo e la mostra presso il centro commerciale, fino al 24 aprile, e avrà un altro importante momento martedì con il workshop che consentirà agli operatori dell'offerta turistica della Valnerina di riproporsi sul mercato veneto e contattare la domanda proveniente da questo territorio.