Dopo 5 anni dalla consegna dei lavori, è stata inaugurata questa mattina la variante di Bastardo, la bretella stradale realizzata tra i comuni di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, opera dal valore di oltre 8 milioni di euro.
Un intervento che ha previsto anche la messa in sicurezza di alcuni tratti della Sp 451 “Tuderte”, da Spoleto a Giano passando per la Bruna di Castel Ritaldi.
Al taglio del nastro della variante hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Provincia Luciano Bacchetta, il consigliere provinciale con delega alla viabilità Erika Borghesi, i sindaci di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, rispettivamente Manuel Petruccioli ed Enrico Valentini, il consigliere regionale Giacomo Leonelli e il consigliere provicniale (e vice sindaco di Giano dell’Umbria) Jacopo Barbarito, insieme a tecnici e dirigenti della Viabilità della Provincia.
“È un onore inaugurare questa infrastruttura frutto di un lavoro complesso e difficile – sono state le parole del presidente della Provincia, Bacchetta – , sento il dovere di ringraziare chi mi ha preceduto per un lavoro collettivo che appartiene a tutti. Questa inaugurazione non è una passerella, ma una testimonianza di rispetto verso i cittadini e le istituzioni. È la vicinanza della Provincia ai Comuni, specie ai più piccoli che, più degli altri, necessitano di un rapporto costruttivo tra gli enti”.
Concetti ripresi dalla consigliera Borghesi che ha ringraziato la Regione per aver investito su questo progetto 8 milioni, individuando la Provincia quale soggetto attuatore e preposto alla progettazione grazie ai propri tecnici, e agli ingegneri Andrea Rapicetta e Giovanni Solinas.
Il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, ha sottolineato come “l’apertura della variante sia un momento importante in quanto dà alla comunità un punto di snodo”.
Dello stesso avviso anche il sindaco di Giano dell’Umbria, Manuel Petruccioli che ha ringraziato, “nonostante i lunghi anni trascorsi per l’inaugurazione, auspicando che questa opera rappresenti un primo passo per la riqualificazione dell’intero territorio“.
Insieme alla variante, sono stati eseguiti interventi di risanamento e adeguamento sulla strada provinciale 451 di La Bruna, da Spoleto a Bastardo, per contenere il corpo stradale, ripristinare la funzione dei manufatti di captazione, conduzione e smaltimento delle acque meteoriche, di opere di drenaggio del terreno e di ripristino della pavimentazione stradale. Con la variante di Bastardo si garantiscono, invece, migliori condizioni di sicurezza e di traffico in corrispondenza del centro abitato a confine fra i comuni di Gualdo Cattaneo e Giano dell’Umbria e la realizzazione di un raccordo più efficace tra le due importanti arterie poste al centro dell’abitato stesso, che hanno sostituito gli incroci fra la SP 451 di La Bruna, la SR 316 dei Monti Martani e la SP 413 di Poderuccio.
Questa variante ha riguardato la realizzazione di un nuovo tratto stradale della lunghezza di circa 1,2 Km che si innesta con una rotatoria fra la frazione di Cavallara e l’abitato di Bastardo (in prossimità del Fosso Pantano) nei pressi della vecchia intersezione tra la SR316 e la SP413, per ricollegarsi ad ovest di Bastardo, sempre con una rotatoria lungo la SP 451 di La Bruna.
L’importo totale di spesa è stato di oltre 8 milioni – finanziato dalla Regione Umbria – rientrato nell’ambito del Piat – Programma integrato per le aree terremotate, con la Provincia di Perugia quale Ente attuatore.