“Questa scuola rappresenta un po’ il simbolo di ciò che come Regione abbiamo realizzato nel corso di questa legislatura nel campo dell’edilizia scolastica, sia per rendere gli edifici più sicuri, grazie ad interventi di miglioramento e adeguamento sismico, sia sul versante dell’efficientamento energetico. Per questo ho voluto essere oggi qui a Castel Viscardo. Non c’era, infatti, modo migliore per celebrare l’avvio del nuovo anno scolastico in tutta la nostra regione”. E’ quanto affermato dal presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, che questa mattina, insieme al sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, ha inaugurato il nuovo edificio scolastico che ospita la locale scuola primaria e secondaria, oggetto di un intervento di adeguamento sismico e efficientamento energetico, per un importo di circa 270 mila euro, finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del “piano scolastico regionale”.
Il presidente Paparelli ha voluto richiamare quanto già scritto nella sua lettera di augurio di “buon anno scolastico”: “la scuola e l’istruzione rappresentano l’asse centrale della nostra società. Dico ciò anche sulla base della mia esperienza professionale, provenendo io stesso dal mondo scolastico. Dobbiamo favorire, come rappresentanti delle istituzioni, la migliore formazione possibile, far crescere le competenze, anche quelle innovative, grazie alla digitalizzazione. Tutto ciò è fondamentale nel processo di crescita delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi”.
“La formazione e l’istruzione devono però – ha aggiunto il presidente – svolgersi in luoghi adeguati, e prima di tutto sicuri, e anche ambientalmente compatibili. E questa nuova scuola, ristrutturata, è tra le prime in tutta la regione ad essere ‘green’, vale a dire che è dal punto di vista energetico totalmente autosufficiente”.
Paparelli ha colto questa occasione per sottolineare l’impegno particolarmente significativo messo in campo dalla Regione Umbria, proprio nel corso di questa legislatura, a sostegno dell’edilizia scolastica, con risorse per circa 131,6 milioni di euro, che hanno permesso il finanziamento con varie finalità, di 279 progetti, pari al 40 per cento degli edifici scolastici della regione. Interventi che hanno inciso e stanno incidendo in maniera significativa sui temi della sicurezza degli edifici scolastici, sull’efficientamento energetico e sulla sostenibilità, oltre che su tutti gli aspetti che influenzano la qualità della didattica ed il benessere degli studenti, degli educatori e di tutto il personale che opera nel sistema della scuola.
Nello specifico, le linee di intervento della Regione per l’edilizia scolastica si sono articolate in: Piano 2015/17 mutui Bei: 23,618 milioni, per 64 progetti, di cui oltre 50 per cento relativi alla prevenzione sismica; Fondo investimenti (legge di bilancio 2017): 38 milioni, che vanno a coprire 61 progetti, di cui 43 di prevenzione sismica e 18 interventi antisfondellamento; Scuole innovative: 8 milioni, 2 progetti; Poli di infanzia 0-6: 1,375 milioni, 2 progetti; Piano 2018/20 mutui BEI: 34,5 milioni, 67 progetti, di cui 22 prevenzione sismica; POR FESR asse 8: 22,5 milioni, 24 progetti, di cui 20 prevenzione sismica; Piano antincendio 2019/21: 2,545 milioni, 56 progetti; Interventi palestre: 1,113 milioni, 2 progetti. Relativamente ai Mutui Bei 2015-2017, con il piano avviato nel 2015 sono stati presentati 140 progetti per un valore complessivo di 83,4 milioni di euro. Ad oggi sono stati ammessi a finanziamento 64 progetti di cui 15 conclusi e rendicontati.
Il sindaco di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, nel suo saluto ha voluto esprimere il “grande orgoglio” di tutta la comunità: “abbiamo – ha detto – una scuola più sicura e moderna, e totalmente ‘green’. Ciò è stato possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione Umbria che ha sempre dimostrato attenzione e vicinanza verso il nostro comune e la nostra comunità”.