Perugia

Inaugurata la rinnovata sede del Vespa Club Perugia

Tra gli alti palazzi di via del Coppetta, al numero civico 40, è tornata a nuova vita la sede del Vespa club Perugia. Dopo intensi lavori di ristrutturazione durati alcuni mesi, giovedì 25 luglio, sono stati infatti inaugurati i luminosi e colorati locali che ospitano le riunioni settimanali e i cimeli degli appassionati perugini del leggendario scooter Piaggio.

Due grandi sale, una al piano terra e l’altra nel seminterrato, su cui spiccano gigantografie della città, locandine dei raduni nazionali organizzati a Perugia, trofei, foto e, soprattutto, tante tante fasce scudo dei vari club con cui il sodalizio perugino ha stretto amicizia o è entrato in contatto nei suoi oltre 20 anni di vita: dai più vicini club dell’Umbria e regioni limitrofe fino ai più lontani di Regno Unito, Francia, Belgio, Serbia e, addirittura, Filippine.

Accolti dal presidente Andrea Sonaglia e da molti soci accorsi all’evento, hanno presenziato alla cerimonia il sindaco di Perugia Andrea Romizi, gli assessori comunali Clara Pastorelli e Leonardo Varasano, il consigliere regionale Marco Squarta, l’avvocato perugino Matteo Giambartolomei, il presidente del Vespa club Montone Giacomo Bartolini e il referente regionale del Vespa club Italia Gilberto Lucio Pellegrini.

È stato un duro lavoro – ha ricordato Sonaglia nel suo intervento –, anche di reperimento e selezione dei tanti materiali e documenti legati al vespismo perugino. Grazie all’impegno del Consiglio direttivo e di tanti soci, in particolare di Sergio Trequattrini e Claudio Carlino, l’obiettivo di riuscire ad avere una sede rinnovata è stato raggiunto. Abbiamo voluto dare alla nostra struttura una veste più moderna e accogliente, in modo che chiunque possa sentirsi a casa sua”.

Nelle parole del presidente Sonaglia, poi, anche un profondo pensiero di vicinanza e un abbraccio simbolico a tre attivissimi soci del club che stanno attraversando momenti difficili per problemi di salute o per recenti incidenti stradali: lo storico tesoriere Luciano Passerini, che nel 1998 ha rifondato il Vespa club Perugia, Rufino Martellini di Foligno e Stefano Bartolini di Assisi. “Questa è una bellissima famiglia legata dall’amore per la libertà e per il proprio territorio – ha commentato l’assessore Pastorelli –. Qui vivono rapporti di amicizia molto intensi come dimostra anche la vicinanza ai membri che stanno passando un periodo di difficoltà”.

Questa sede – ha dichiarato Romizi è soprattutto un bel luogo per stare insieme. Pur non essendo un vespista, ho una grande simpatia per il ‘popolo’ della Vespa. Sono ammirato per come il club sia riuscito a riqualificare questo ambiente dove spesso vengono anche ospitate delegazioni da tante parti d’Italia e d’Europa. Un luogo, insomma, dove nascono gemellaggi e dove si riesce anche a fare promozione del nostro territorio”.

E proprio per svolgere questo ‘lavoro’ di aggregazione e ospitalità in maniera ancora più efficace, i lavori hanno interessato soprattutto la riqualificazione dell’ambiente sotterraneo, fino a pochi mesi fa in disuso, che ha permesso di ricavarne una nuova sala dove vengono organizzati incontri e riunioni. “Il Vespa club Perugia – ha ribadito l’assessore Varasanoè oggi anche un presidio umano. C’è il piacere di stare insieme, in un luogo sano, e di portare avanti uno sport, una tradizione e un simbolo dell’italianità”.

Chiunque voglia visitare la sede, ammirare i reperti storici che vi sono custoditi, scoprire gli eventi in programma o anche solo avvicinarsi al mondo del vespismo lo può fare tutti i giovedì dalle 21, giorno in cui al civico 40 di via del Coppetta si tiene la riunione settimanale del Vespa club Perugia.