Inaugurata la nuova sede del Cai, Club Alpino di Città di Castello, che ora si trova nei locali della Cittadella delle Emergenze. “Una collocazione congrua e pertinente con le molte vocazioni di questa associazione, accanto alla quale è presente anche con il Soccorso Alpino Speleologico Umbro, specialità di cui i volontari tifernati furono a suo tempo pionieri”, ha detto il sindaco Luciano Bacchetta, intervenendo insieme all’assessore alla Protezione civile Luciana Bassini, che ha seguito in prima persona l’iter per la nuova sede.
Prima del taglio del nastro, il vescovo mons. Domenico Cancian ha benedetto i locali e poi Moravio Del Gaia, presidente attuale del Cai dopo la promozione alla guida del comitato regionale del suo predecessore Fabiola Fiorucci, ha ringraziato il Comune e “i soci fondatori che nel 1985, 33 anni fa, diedero inizio a questa bella avventura nella quale la parte del protagonista è svolta dalla natura, dal suo rispetto e dall’amore per la bellezza che conserva”. In particolare ha salutato Romano Ciampoletti, storico presidente del Cai, e Giovanni Aridei, citando anche Antonio Gasperini e Angelo Venturucci, tifernati che hanno accompagnato l’associazione in tutto il suo percorso.
“Questo connubio – ha aggiunto Del Gaia – segna, quindi, per il Sodalizio una trasformazione più radicata nel territorio proiettando l’Associazione stessa verso una configurazione più ampia, più stimolante, arricchita di ulteriori orizzonti progettuali in sintonia con la filosofia e i nostri valori fondanti. L’apertura della nuova sede fornirà un punto di riferimento per tutte quelle persone innamorate della natura e, allo stesso tempo, favorirà e indirizzerà le giovani generazioni alla pratica di escursionismo, alpinismo e altre attività di montagna nella consapevolezza di un maggiore rispetto per tutte le tematiche naturali e culturali dei nostri territori”.
L’inaugurazione ufficiale è stata preceduta da una escursione aperta al Santuario della Madonna del Belvedere.