E’ stata inaugurata ieri (sabato 9 settembre) la nuova scuola di Semonte (Gubbio), la cui vecchia struttura era stata compromessa dal sisma del 2013-2014. Alla inaugurazione, oltre alla presidente della Regione Catiuscia Marini, erano presenti il sindaco Filippo Stirati, l’assessore comunale Alessia Tasso, il consigliere regionale Andrea Smacchi, il parlamentare Giampiero Giulietti e l’ex Commissario prefettizio Maria Luisa D’Alessandro, che aveva seguito in queste vesti il difficile periodo che aveva portato alla necessaria chiusura della struttura. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino che citando Piero Calamandrei, ha definito la scuola “un vero presidio di democrazia: perché ci siano cittadini – ha detto – ci vuole la scuola e la costruzione di una nuova scuola rappresenta un atto democratico e civile a favore della comunità”.
La nuova struttura di 650 metri quadrati è stata realizzata con un finanziamento di 678 mila euro, nell’ambito del piano triennale regionale 2015-17, cofinanziato al 10% dal Comune di Gubbio. La scuola, ospita cinque aule, per circa 25 alunni ciascuna, la mensa, un’aula computer, un’aula insegnanti e locali per il personale Ata. Ventidue le imprese che hanno partecipato alla gara sulle 23 invitate. La migliore offerta è stata quella della Seas di Umbertide. La nuova scuola occupa lo spazio adiacente la precedente struttura lesionata dal sisma, vicino alla scuola dell’infanzia e al Cva; l’obiettivo è quello di realizzare un vero e proprio “campus”.
“L’inaugurazione di questa scuola rappresenta un traguardo importante ed è il frutto di un lavoro di squadra istituzionale. Mercoledì (13 settembre, ndr) inizierete il vostro anno scolastico in una scuola nuova, bella e sicura – ha detto la presidente della Regione Marini – Tra le azioni che abbiamo messo in campo in questi anni la programmazione dell’edilizia scolastica ha sempre rappresentato una priorità per il governo regionale. Abbiamo sempre lavorato per utilizzare fino all’ultimo centesimo le risorse che ci venivano messe a disposizione, sia quelle statali, che del bilancio regionale, sia i finanziamenti derivanti dalla programmazione europea per la prevenzione e l’adeguamento sismico, proprio per realizzare cose importanti per la comunità. E così è stato sin da quando ho iniziato il mio mandato di presidente, quando annualmente abbiamo consegnato alle diverse comunità umbre nuovi edifici o scuole sicure”.
“Alla comunità voglio dire – ha sottolineato Marini – che la stessa attenzione per la sicurezza messa per le scuole deve essere posta anche sulla edilizia privata e sulle case, anche avvalendosi delle opportunità offerte su questo fronte dal bonus sisma. Per concludere viva la scuola, viva questa regione, viva questa comunità e buon anno scolastico”.