Dolce vita

Inaugurata la 19^ Mostra Mercato dello Zafferano di Cascia

Taglio del nastro per la diciannovesima Mostra mercato dello zafferano di Cascia, inaugurata giovedì 31 ottobre e in scena fino a domenica 3 novembre. Circa cento gli stand di espositori provenienti da tutto il centro Italia che propongono prodotti agroalimentari locali e nazionali oltre che di artigianato artistico, una delle novità di quest’anno. Il palcoscenico principale però è tutto per l’‘oro rosso’ purissimo di Cascia, dalle degustazioni allo street food passando per show cooking e convegni tematici di approfondimento.

L’evento è l’occasione per entrare in contatto con un prodotto di eccellenza che nel passato, dal Trecento al Cinquecento, ha retto gran parte dell’attività economica della città, così come riportato in alcuni documenti conservati nella biblioteca di Cascia e come raccontato in più occasioni dall’associazione ‘Zafferano di Cascia – zafferano purissimo dell’Umbria’, costituita in gran parte da piccoli produttori che hanno ripreso a coltivarlo recentemente secondo un disciplinare rigoroso. Anche loro tra i presenti all’inaugurazione dell’evento, realizzato con il contributo del Gal Valle Umbra e Sibillini, insieme a Mario De Carolis, sindaco di Cascia, Piero Reali, assessore comunale a turismo e grandi eventi, Claudio Giampiccolo, presidente dell’associazione ‘Zafferano di Cascia – Zafferano purissimo dell’Umbria’, Piero Fusaro, presidente del Gal Valle umbra e Sibillini, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, e Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria.

“Lo zafferano – ha commentato il sindaco De Carolis – è legato alla nostra agricoltura e alle nostre numerose aziende agricole che lavorano sul territorio e che sono la nostra forza e le nostre origini. Quest’anno vediamo già parecchie persone che si aggirano tra gli stand e sono tornati tanti espositori da fuori regione, un segnale importante che dà forza e ottimismo alla nostra comunità”. “Questa è la prima edizione da ‘maggiorenni’ – ha detto Reali – che ci rende anche più consapevoli delle grandi potenzialità di questa terra fantastica, dove gustare specialità e vivere la spiritualità dei luoghi”.  “I prodotti tipici – ha dichiarato Tesei – sono l’anima di questi territori. Dobbiamo promuoverli perché intorno a essi gira l’economia e il turismo. Io sono una grande sostenitrice di questi eventi e, anche per il futuro, vorrei continuare a dargli l’attenzione e la condivisione che meritano”.

Ed ecco il programma dell’evento che si disloca tra piazza Garibaldi, i giardini Mario Magrelli, piazzale san Francesco e largo Elemosina. Venerdì, sabato e domenica c’è la possibilità di partecipare a visite guidate ai campi di zafferano prenotandosi all’Ufficio servizio turistico del Comune (0743.71147, partenza alle 10 da piazzale Dante). Per gustare, poi, la spezia nelle sue tante applicazioni ci sono varie iniziative: venerdì 1, alle 11 ai Giardini Magrelli, il Gruppo Grifo Agroalimentare offrirà una degustazione gratuita di yogurt allo zafferano.

Alle 16 cooking show ‘La pasta di Amatrice sposa lo zafferano di Cascia’, un matrimonio culinario da cui è nato un primo piatto a base di zafferano purissimo di Cascia e pasta di Amatrice, il tutto trasmesso in diretta su Radio Radio TV (canale 213). Pranzo e cena, inoltre, con i ticket, sono a cura degli albergatori di Cascia all’interno del padiglione dello Zafferano, ai giardini Magrelli. Tra le degustazioni gratuite, da segnalare il sabato, sempre ai giardini Magrelli, quelle in abbinamento a prodotti del territorio come il farro e la roveja (rispettivamente alle 11 e alle 16).

E poi ancora laboratori per bambini e famiglie (sabato alle 15 al Museo comunale di palazzo Santi), spettacolari esibizioni acrobatiche di jeep al parcheggio di porta Orientale (tutti i giorni, dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17) e due mostre, l’una fotografica, ai giardini Magrelli e a cura dell’Associazione dello zafferano di Cascia, l’altra di pittura botanica, in piazza Garibaldi, della pittrice Adriana Morgante Giornetti.

Non mancheranno l’intrattenimento e l’approfondimento culturale: i pomeriggi saranno allietati dalla Cerreto street band, dai tamburini di Trevi e da ‘La racchia di Sarnano, la banda più pazza d’Italia’, mentre tre sono i convegni in programma: ‘La Spoleto-Norcia: un’opera d’arte ferroviaria’ (venerdì 1 alle 10.30 all’auditorium santa Chiara), ‘Oltre l’emergenza di Protezione civile’ (sabato 2 alle 10 in piazza Garibaldi), e ‘Lo zafferano in cucina da medioevo a oggi. Storia, racconti, aneddoti e ricette ci trasportano nel mondo magico dello zafferano’ (domenica 3 alle 11 alla sede Bim di piazza Garibaldi).