Inaugurata ieri la personale di pittura di Mauro Bordini “Ipazia”, a Spoleto in Via Visiale, tra Piazza del Mercato e Piazza del Comune.
Apre il vernissage Alberto d’Atanasio docente di Storia dell’Arte e semiologia dei linguaggi non verbali, introduce Mauro Bordini come un artista che a differenza di un buon artigiano usa “Emozioni, passioni e sentimenti tradotti in colore, ha una visione e la persegue”. D’Atanasio richiama nella presentazione “Il Cristo Giallo” di Paul Gauguin il contrasto e l’abbinamento dei colori del Cristo crocifisso rappresentato in modo idealizzato, le curve delle donne e i colori forti che si ritrovano nelle opere di Bordini.
La sala gremita di appassionati della pittura di Mauro Bordini “accerchiati” dai quadri sapientemente disposti sulla parete grigia, i colori delle opere, una coscienza dell’eros che sa di magico, I quadri con forti colori si alternano magistralmente ad opere dipinte in bianco e nero, una mostra tutta da vedere che racconta il percorso artistico dell’eclettico artista spoletino.
La mostra sarà aperta tutti i giorni fino al 13 settembre