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Inaugurata aula studi in via della Viola a Perugia

Inaugurata stamani, in via della Viola a Perugia, una nuova Aula-Studio nel centro storico della città, una volontà condivisa di Università degli Studi, Comune di Perugia e Arci, per realizzare un luogo di studi, di incontro e di scambio per studenti anche allo scopo di rivitalizzare il centro storico del capoluogo, che ora è giunta a concreta attuazione.

La nuova Aula studio di via della Viole occupa 35mq e ha una capienza per 18 persone e sarà fruibile dalle ore 9 alle 3 di notte. Il costo complessivo dell’intervento, a carico dell’Università degli Studi di Perugia, è di 11.454 Euro per opere edili, impiantistiche e vigilanza.
L’ Aula sarà autogestita dagli studenti e l’accesso sarà regolato dal sistema automatico di controllo della identità degli studenti mediante QRcode generato dall’applicazione UniPass, come già avviene per le altre aule funzionanti in autogestione, ovvero l’Aula Ceccherelli e l’Aula Urban Center. Il controllo sarà operato in via remota tramite telecamere.
Le spese di gestione sono a carico di Arci tranne la linea ADSL a carico di Unipg. Lo spazio di aggregazione studentesca realizzata in “Via della Viola”, oltre a costituire un punto di riferimento per le iniziative e le attività di politiche giovanili del Comune, in collaborazione con associazioni dei giovani e con l’ARCI, consentirà un’accelerazione del piano di riqualificazione della zona. A tale proposito l’Università ha in previsione di estendere la rete wifi all’intera area di “Via della Viola” e sono previsti accordi con le sale cinematografiche per agevolare e promuovere la loro fruizione da parte degli studenti.L’iniziativa si inserisce inoltre nelle attività di Perugia Capitale Italiana dei Giovani 2016 e nelle attività prodromiche alla candidatura di Perugia quale Capitale Europea dei giovani 2019 (EYC 2019).

Alla cerimonia sono intervenuti il Magnifico Rettore Franco Moriconi, Michele Fioroni, assessore del Comune di Perugia al Marketing Territoriale – Sviluppo Economico e Progettazione Europea – Arredo Urbano, Paolo Tamiazzo, portavoce dell’Arci di Perugia, e Martina Domina, Presidente del Consiglio degli studenti dell’Ateneo. Presenti, inoltre il Pro Rettore Fabrizio Figorilli, i delegati del Rettore Federico Rossi (Servizi agli studenti), Giuseppe Liotta (Informatizzazione e ITC) e Anna Martellotti (Orientamento).

“Un ulteriore tassello – ha detto in apertura il Rettore – per riportare gli studenti in centro, mediante un’operazione concordata con il Comune e con l’Arci per ridare quest’area al pieno utilizzo dei giovani. Mi auguro che quest’aula, di cui l’Ateneo si è preoccupato di garantire le strumentazioni tecnologiche, abbia la stessa sorte delle due precedenti, quella in via Elce di Sotto e l’altra, sulle scalette di Sant’Ercolano, che sono molto frequentate avendo incontrato il pieno gradimento degli studenti. E’ nostra abitudine, infatti, rendere consapevoli gli studenti delle nostre iniziative, di cui informiamo sempre i loro rappresentanti negli organismi universitari. Non sempre i punti di vista coincidono, tuttavia il nostro sforzo è quello di lavorare sempre per soluzioni condivisibili e così mantenere buoni rapporti tra amministrazione universitaria e studenti”.

L’Assessore Fioroni ha evidenziato che questo intervento fa parte di un grande progetto finalizzato rendere funzionale il complesso edilizio di San Fiorenzo che, in passato, ha anche ospitato il Liceo Scientifico “Galeazzo Alessi”. L’obiettivo del progetto condiviso è far sì che i giovani, in particolare gli universitari, siano presenti ogni giorno nel Centro storico della città diventandone sempre più protagonisti. Paolo Tamiazzo ha ricordato il ruolo dell’Arci che ha provveduto a ristrutturare lo spazio ora diventato Aula-Studio, avendo interesse a rendere pienamente funzionale la sede delle associazioni cittadine, di cui l’Arci è tra i principali responsabili della gestione.
Il professor Rossi ha sottolineato la buona qualità dei servizi agli studenti garantiti dall’Ateneo, sia nella sede di Perugia che a Terni; in particolare per le Aule-Studio, che vengono autogestite dagli studenti i quali dimostrano esemplarti comportamenti nell’uso degli spazi autogestiti.
Il professor Liotta, infine, ha evidenziato che il sistema digitale per l’ingresso automatico alle aule viene applicato anche alle sedi delle biblioteche universitarie e si sta lavorando per integrarlo al sistema digitale adottato dalla Regione. “Il nostro obiettivo – ha concluso Liotta – è quello di rendere accessibile il sistema digitale a tutti i cittadini”.