Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

INAUGURA MONDO GAMES A CORSO GARIBALDI E CROLLA IL MURO TRA CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI (foto Tuttoggi.info)

Ci voleva la tigna di un ragazzino di 12 anni per abbattere un muro, il tabù di sempre, quello che nel commercio vuole che ognuno sia padrone in casa propria. Il ragazzino in questione (ragazzino per modo di dire), si chiama Filippo Gori. Tanta è la sua passione per il mondo dei videogames, del modellismo e dei giochi di intelligenza, che i genitori, Alessandro e Sonia, già titolari del Cavaliere Hotel, si sono decisi ad aprire una nuova attività commerciale proprio davanti all'albergo di famiglia. Il tutto in quella via, C.so Garibaldi, che sta vedendo da qualche tempo in quà un certo fermento. Un fermento che non riguarda solo le aperture o le chiusure delle imprese del commercio, da sempre il principale motore economico del luogo, ma anche “vivacità” intesa come molteplice rappresentanza degli interessi della categoria. In Borgo infatti c’è un notevole concentrato di rappresentanza sindacale con la presenza di Confcommercio, dell’Associazione Il Borgo e con la neo arrivata Confesarcenti. Difficile immaginare che si possa trovare il punto delle questioni del settore e della via senza che le tre associazioni siano d’accordo.
Ma il giovane Filippo che ragiona in maniera del tutto logica e per schemi semplificati, ha fatto si che il muro invisibile della diffidenza tra commercianti si incrinasse fino ad essere fisicamente abbattuto come nel caso di quello tra la sua attività e quella del vicino Roberto D’Orsi, titolare della Libreria Mondadori. Chi ha visitato Mondo Games sabato durante l’inaugurazione, non ha potuto fare a meno di notare un ampio passaggio che consentiva di transitare comodamente da una parte all’altra delle due attività commerciali. E l’idea di creare il passaggio è frutto del giovanotto che ha insistito con i genitori i quali hanno accolto favorevolmente l’iniziativa.
L’altro muro abbattuto, questo però pratico e psicologico, anche se alto e spesso, è quello che vede D’Orsi consigliere di Confesarcenti e Sonia Gori consigliera di Confcommercio. I due però non hanno indugiato un secondo a spazzare via anche questa barriera che sanciva la famosa regola del “…padroni in casa propria”, dando così un segnale politico di non poco conto alle rispettive associazioni.
Entusiaste anche le autorità intervenute, come l’Assessore Margherita Lezi e la Dirigente comunale, Arch. Antonella Quondam, che indicano nel gesto un nuovo metodo nelle relazioni tra imprese. Così come felice è stato anche il Presidente di Confcommercio, Andrea Tattini, non solo per la novità della “breccia”, ma anche perché qualcuno alza la saracinesca in tempi di crisi nera. Visite di cortesia anche del Presidente di Confesarcenti Enrico Morbidoni e del sempreverde Silvio De Angelis, decano dei commercianti di Borgo, papà dell'Ass.ne Il Borgo, nonché ottimo regista musicale della filodiffusione di via nel giorno dell’inaugurazione.
Inappuntabile nel suo aplomb commerciale, Filippo Gori che dispensava consigli sulle novità dei videogames, mentre dava direttive organizzative a papà Alessandro relegato alla cassa, ma divertito come pochi.
Molti i commenti positivi ascoltati dai clienti per la novità del passaggio aperto tra un ‘attività e l’altra.
Qualcosa da visitare e valutare. Siamo sicuri che comunque sarà presto imitata, la dove possibile, anche da altri esercizi commerciali.
Ci sono voluti un po’ di anni, ma la “Berlino” spoletina ha preso il via e come quasi sempre accade, per merito dei giovani, anzi, in questo caso giovanissimi.

Informazione pubblicitaria a cura di Syn-Ergo