Terni

In Valnerina installato sistema Tutor su tratto di 5 km “Attacco al territorio”

E’ stato ufficialmente installato in questi giorni, in Valnerina, il sistema Tutor che controllerà la velocità lungo la SS209 (in entrambi i sensi di marcia), in un tratto di 5 km tra la centrale Enel di Galleto – zona cascata delle Marmore – e il Comune di Montefranco.

In ritardo rispetto alla delibera di giunta per la sua introduzione (risalente al luglio 2023), il tutor è oggi dunque realtà con due postazioni e relative telecamere (una proprio nei pressi della centrale e una seconda a Montefranco), anche se ancora in attesa di attivazione. Per questa zona, infatti, – in passato già teatro di numerosi incidenti stradali (anche mortali) – i residenti tra Collestatte e Montefranco avevano più volte invocato una soluzione per aumentare la sicurezza.

Per il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S) si tratta però “dell’ennesimo attacco nei confronti delle popolazioni della Valnerina ternana, ultimo atto volto allo spopolamento dei nostri territori. Regione, ANAS e Comune di Terni invece di sostenere sviluppo e crescita di queste aree interne, sembrano studiare a tavolino tutti gli ostacoli possibili per rendere invivibile la nostra vita. Se si tiene alla sicurezza stradale bisognerebbe limitare il transito dei mezzi pesanti, così come i limiti di velocità andrebbero fatti rispettare soprattutto in prossimità dei centri abitati, cosa che non avviene”.

Il Tutor non garantisce assolutamente questo, anzi – aggiunge il pentastellato – E’ evidente che l’obiettivo è spremerci economicamente rendendo impossibile la vita di chi, dalla Valnerina, si sposta verso Terni per lavorare. Che questo serva anche a scoraggiare i turisti invitandoli a bypassare la Valnerina ternana per andare altrove? Prima ci impediscono di andare a piedi o in bici in sicurezza restringendo la strada ed eliminando la banchina, poi eliminano corse del trasporto pubblico e alla fine impongono di sottostare ad un controllo permanente ed invasivo con un limite medio di 50 km orari su un tratto di ben 4 chilometri, in una zona dove è impossibile vivere senza l’uso dell’auto”.